WAAR DE DAMESHOEDEN VANDAAN KOMEN

35mm. L.: 65m. D.: 3’ a 18 f/s. Bn

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

In un paesino vicino a Firenze (chia­mato “Scicci” nelle didascalie olandesi) le abitanti siedono di fronte alle loro case intente a fabbricare cappelli di paglia. Il cortometraggio documenta l’intero processo di fabbricazione di un cappello e si conclude con una modella che lo indossa per mostrare il risultato.

Il film venne distribuito nei Paesi Bassi da Amfilmin intorno al 1925, ma non è chiaro quando e da chi fu girato. Amfilmin (abbreviazione di Amateur Film Inrichting) fu fondata negli anni Venti, ma pare che distribuisse anche film realizzati in precedenza.

Una copia nitrato d’epoca arrivò all’EYE Filmmuseum nel 1981 come parte di una donazione privata che conteneva una ventina di cortome­traggi degli anni Dieci e Venti sulla produzione di vetro, carta, tessuti e almeno un altro film sui cappelli. Dal nitrato fu prodotto nel 1994 un ne­gativo di conservazione e a partire da quest’ultimo è stata stampata nel 2003 una nuova copia positiva in 35mm.

Elif Rongen-Kaynakçi

Copia proveniente da