VOLGA VOLGA
R.: Grigorii Aleksandrov. Sc.: Michail Vol’pin, Nikolaj Erdrnan, Grigorij Aleksandrov. F.: Boris Petrov. Scgf.: Georgij Grivcov, M.Karjakin. M.: lsaak Dunaevskij. In.: Igor Il’inskij (Byvalov), Ljubov’ Orlova (Dunja Petrova, Strelka), Pavel Olenev (padre Kuzja), Andrej Tutyskin (Alesa Trubysllin), Sergej Antimonov (il portiere), Vladimir Volodin (il pilota), Marija Mironova (la segretaria).
P.: Lenfi’m. : D.: 105. 35mm.
Scheda Film
Si è detto come Stalin fosse decisamente un cinefilo. E come tutti i cinefili, aveva i suoi film preferiti. Fra gli americani c’erano i film con James Cagney, mentre fra i russi il preferito era questa commediola, Volga Volga, bell’esempio di cinema leggero sovietico degli anni Trenta. Raccontano i testimoni che, quando Stalin era di cattivo umore, il ministro del cinema, Bolshakov, correva a prendere Volga Volga e tutto si appianava: felice e rilassato, Stalin si sedeva nella sua poltrona e se lo godeva bevendo acqua minerale georgiana e vino bianco mescolato a vino rosso. Chissà quante vite ha salvato Volga Volga! A riprova dell’amore di Stalin per questo film, un altro episodio: si racconta che, spinto dal desiderio di fare un bel regalo all’amico Roosevelt, in piena guerra, ne abbia mandato una copia a Washington, per gli occhi stupefatti del presidente americano, che non riusciva a capire perché gli fosse stato regalato un film così poco interessante. “Un’altra commedia musicale in netto progresso rispetto a tutta la precedente produzione del suo autore fu Volga-Volga di Aleksandrov. Questa volta Aleksandrov scrisse la sceneggiatura da sé e la basò sugli sforzi recentemente aumentati per portare alla luce le doti teatrali esistenti in larga misura fra i dilettanti: cantanti e ballerini non professionisti che si guadagnavano la vita lavorando nelle fattorie, nelle miniere, negli uffici di contabilità. Era un terreno originale e proficuo per creare un film comico e divertente […]. Aiutato da elementi nuovi come lo stile fantasioso di un comico, formatosi con Majerhold, della forza di Igor Il’inskij (nella parte di un burocrate) e dalla musica di Dunaevskij, in Volga Volga sia Aleksandrov che la Orlova diedero il meglio di sé. Aleksandrov celebrò il suo meritato trionfo sovrintendendo alle riprese a colori della parata del primomaggio di quell’anno”. (Jay Leyda, Storia del cinema russo e sovietico)
“Questa canzone, ognuno la conosce, nel nostro paese. È uno dei capolavori del compositore sovietico Isaac Dunaevsltij. È una superba realizzazione di Grigorij Aleksandrov che ha sapoto amalgamare la musica e il paesaggio, l’abilità degli attori e le gag strabilianti, battute comiche e idee sensate in un’opera sintetica e polifonica dell’arte cinematografica. Gli sforzi congiunti dei drammaturghi Nikolaj Erdman e Mìhail Vol’pin, dell’operatore Boris Petrov, degli interpreti Pavel Olenev, Andrej Tutuskin, Vladimir Volodin e tanti altri, hanno dato brillanti risultati. Volga Volga è così caro ai Sovietici e il suo successo così prolungato perché questa commedia infligge un colpo vigoroso al flagello del burocratismo, e nello stesso tempo canta la gloria delle capacità e della gioia di vivere del nostro popolo. È un film autenticamente sovietico e autenticamente russo. La vastità e la potenza del fiume russo, la bellezza pensosa e discreta dei paesaggi russi, l’esuberanza del carattere russo, il buon umore russo, il disprezzo russo per la boria, la piaggeria e la menzogna. Risuonate, dunque, incantevoli melodie di Volga Volga, prendete vita, allegri e graziosi personaggi, brillate, battute e scherzi! Ridete a squarciagola, di cuore, spettatori della commedia eternamente giovane!” Rotislav Jurenev, L’écran soviétique)