TO MINUTTER FOR SENT

Torben Anton Svendsen

Scen.: Peer Guldbrandsen. F.: Verner Jensen, Jørgen Skov. Scgf.: Kai Rasch. Mus.: Herman D. Koppel. Int.: Poul Reichhardt (Max Paduan), Grethe Thordahl (Grete), Astrid Villaume (Beth), Gunnar Lauring (il commissario Normann), Louis Miehe- Renard (Ib), Erik Mørk (Jacobsen), Johannes Meyer (Johansen), Jeanne Darville (Sara Klint). Prod.: Nordisk Films Kompagni. DCP. D.: 102’. Bn

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

L’idolo del cinema danese Poul Reichhardt, utilizzato in contro-ruolo, è il protagonista maschile di una trama a scatole cinesi estremamente enigmatica, fatta di ricatti, moventi misteriosi e una coincidenza fatale che imprime una svolta agli eventi. Max (Reichhardt) è un uomo dal passato torbido e un ancor più torbido futuro. Ha una moglie ferocemente gelosa, Grete (Grethe Thordahl), che lo sospetta costantemente di frequentare altre donne e forse addirittura la di lei sorella Beth (Astrid Villaume). L’incubo peggiore di Grete sembra avverarsi quando una donna del posto di nome Sara Klint (Jeanne Darville) viene trovata uccisa. Si scopre che Max la conosceva, e tutte le prove lo indicano come sospettato. Il regista Torben Anton Svendsen aveva una formazione da musicista (suonava il violoncello) e dirigeva produzioni teatrali e liriche al Teatro reale danese. Il suo amore per la musica classica è evidente nella colonna sonora del film, firmata dal celebre pianista e compositore danese Herman D. Koppel. Sebbene il nome di Svendsen sia oggi soprattutto associato al popolare musical Mød mig på Cassiopeia (1951), in questo elegante noir Svendsen crea un’atmosfera radicalmente diversa e molto più cupa, trasformando le strade soleggiate di Copenaghen in un paesaggio urbano buio e claustrofobico. La sequenza finale, in cui una telefonata cruciale avviene con due minuti esatti di ritardo, è un tour de force di suspense crescente, che conduce alla conclusione definitiva del noir: dal destino non c’è scampo.

 

Sophie Engberg Sonne

Copia proveniente da

Restaurato in 4K nel 2025 da Nordisk Film Shortcut, a partire dal negativo originale safety 35mm