THE LAST WARNING

Paul Leni

Sog.: dal romanzo The House of Fear di Wadsworth Camp. Scen.: Alfred A. Cohn, Robert F. Hill, J.G. Hawks. F.: Hal Mohr. M.: Robert Carlisle. Scgf.: Charles D. Hall. Mus.: Joseph Cherniavsky. Int.: Laura La Plante (Doris), Montague Love (McHugh), Roy D’Arcy (Carlton), Margaret Livingston (Evalinda), John Boles (Qualie), Mack Swain (Robert), Slim Summerville (Tommy). Prod.: Carl Leammle Jr. per Universal Pictures Corp. DCP. D.: 78′. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Rovistando allegramente in un vasto armamentario di trucchi che spaziano dalle didascalie animate ai movimenti di macchina ondeggianti, il regista Paul Leni sembra prefigurare l’esuberanza cinematografica di Orson Welles in questa comedy thriller girata sul finire del periodo muto (anche se il film uscì accompagnato da musica, effetti sonori e una sequenza di dialoghi, la copia superstite, splendidamente restaurata dalla Universal, è la versione muta che la stessa Universal forniva alle sale non ancora attrezzate per il sonoro).
Maestro del cinema espressionista tedesco nella variante più seriosa e intransigente (Hintertreppe, Il gabinetto delle figure di cera), Leni diede prova di maggior leggerezza quando approdò alla Universal nel 1927 per dirigere The Cat and the Canary, comedy thriller sul tema della ‘casa infestata’. La protagonista di The Last Warning è sempre Laura La Plante, e simile è anche il contesto, anche se stavolta a essere infestato è un teatro di Broadway, in una personale rivisitazione del già venerabile Fantasma dell’opera della Universal. Passaggi segreti, botole, un cattivo mascherato, mani che ghermiscono: The Last Warning le ha proprio tutte, servite in grande stile da Leni e dal direttore della fotografia Hal Mohr. Perfino l’identità del killer è, per i canoni del genere, una deliziosa sorpresa. Fu purtroppo l’ultimo film di Leni: il regista morì di setticemia pochi mesi dopo la sua uscita, a soli quarantaquattro anni.

Dave Kehr

Copia proveniente da