THE BOATSWAIN’S MATE

Manning Haynes

Sog.: dal racconto omonimo (1905) di W.W. Jacobs. Scen.: Lydia Hayward. Int.: Florence Turner (signora Walters), Johnny Butt (George Benn), Victor McLaglen (Ned Travers), J. Edwards Barber (poliziotto). Prod.: George Redman per Artistic Films. 35mm. L.: 553 m. D.: 30’ a 18 f/s. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Questo affascinante adattamento di un racconto dell’umorista britannico W.W. Jacobs è interpretato dall’incontenibile Florence Turner, l’ex “Vitagraph Girl” che era stata una delle star del cinema americano più popolari nei primi anni del Novecento, e da Victor McLaglen prima che se ne andasse a girare western con John Ford. La storia narra di un ex nostromo desideroso di conquistare la mano della padrona della locale taverna. Corrompe un ex soldato per convincerlo a inscenare un’effrazione, così da far colpo sulla donna con un eroico salvataggio all’ultimo minuto. Il piano inizia ad andare a rotoli quando il finto ladro (McLaglen) e la padrona di casa sua vittima (Turner) si innamorano all’istante. Ed è proprio la grintosa signora, armata di fucile, che mette il nostromo al suo posto. Questa featurette di soli trenta minuti ha didascalie molto divertenti illustrate da figurine stilizzate, e la visione della “donnina” (così la definisce il nostromo) interpretata da Turner, seduta a mezzanotte a leggere Dracula e a sgranocchiare biscotti, è una gioia rara. La bravura sta nell’adattamento cinematografico della migliore sceneggiatrice britannica degli anni Venti, Lydia Hayward.

Bryony Dixon

Copia proveniente da