THE BATTLE OF SAN PIETRO

John Huston

R., Sc, Voce: John Huston. F.: Jules Buck, e operatori del Signal Corps. M.: Army Air Force Orchestra, Mormon Tabernacle Choir, St. Brendan’s Boys Choir. P.: Army pictorial Service, Signal Corps, U.S. War Department. D.: 33’. 35 mm.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

The Battle of San Pietro è uno dei migliori documentari girati durante il secondo conflitto mondiale, ed è indubbiamente quello che con maggiore forza mostra la insensata violenza della guerra. La mostra con tale efficacia che sul pavimento della sala di montaggio rimasero alcune delle inquadrature più “forti”. Tutte queste inquadrature, insieme a molte migliaia di metri di materiale non montato di centinaia di altri documentari di guerra, sono conservate presso i National Archives di Washington.

La copia che presentiamo, che restituisce al film di Huston tutti quei valori fotografici che fino ad oggi non abbiamo potuto giudicare, è completata da una scelta delle inquadrature più significative “tagliate” al montaggio. Un modo per mostrarci che cosa sarebbe potuto essere The Battle of San Pietro, uno degli infiniti “altri film” che si nascondono dietro un’opera finita.

“Huston svelò The Battle of San Pietro nell’ottobre del 1944, in una saletta piena di ufficiali dell’esercito. La reazione fu quasi unanime: gli spettatori iniziarono ad andarsene a tre quarti della proiezione. […] Le controversie intorno al film arrivarono al punto che il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, George C.Marshall, chiese di vederlo. La sua reazione fu sostanzialmente positiva. […] Ad ogni modo, il Generale Marshall suggerì di tagliare una serie di scene, comprese quella degli stivali insanguinati e quelle dei volti dei caduti. […] La versione finale di The Battle of San Pietro è in qualche modo addolcita rispetto alla sua versione originale, nonostante ciò il film resta la testimonianza più chiara ed onesta dei combattimenti della seconda guerra mondiale che sia mai stata portata sullo schermo. John Huston si trovo “più o meno d’accordo” con i tagli del Generale Marshall”. (Gary Edgerton, Revisiting the Recordings of Wars Past, in “Journal of Popular Film & Television,” Vol.l5, No. 1, Spring 1987)

Copia proveniente da