SKYMNINGSLJUS

Gösta Werner

F.: Sten Dahlgren. Mus.: Gösta Theselius. Int.: Gunnar Sjöberg (voce narrante). Prod.: AB Svensk Filmindustri. 35mm. D.: 9’. Col

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Variazione numero tre sui temi classici del cortometraggio documentario. Immagini a colori della città notturna. Sin dai titoli di testa, nei quali figura una tavolozza, Werner mette in chiaro che questo è un film sulle luci e le tonalità che una vera città del Ventesimo secolo produce e coltiva dopo il tramonto. E infatti la voce narrante esordisce così: “La città moderna conosce molti colori”. Assisteremo poi alla produzione industriale di lampadine, un tocco gradevolmente metalinguistico. I primi minuti sono avvolti nella morbida luce del crepuscolo, ma al calar della notte lo schermo diventa una tela che accoglie i segni più risplendenti e vividi; così, un’elegante e agiata signora può godersi una sigaretta osservando dalla finestra del suo salone un gigantesco gallo al neon che lascia vivaci orme rosse nel cielo.

Olaf Möller e Jon Wengström