SIAMO DONNE Episodio “ISA MIRANDA”

Luigi Zampa

Sog.: testo di Cesare Zavattini; Scen.: Cesare Zavattini, Luigi Chiarini, Luigi Zampa, Giorgio Prosperi; F.: (1,33:1) Domenico Scala; Mo.: Eraldo Da Roma; Scgf.: Ugo Bloettler; Mu.: Alessandro Cicognini; A. regia: Giovanni [Nanni] Loy; Int.: Isa Miranda (se stessa),  Roberto Giagnoni (se stesso); Prod.: Alfredo Guarini per Titanus, Film Costellazione; v.c. n. 15251 del 20.10.53; Pri. pro.: 22 ottobre 1953
35mm. D.: 19′. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

L’idea di Zavattini era mostrare quattro attrici famose nella loro verità umana di donne. Rispetto alla Valli seducente, alla Bergman  casalinga e alla Magnani che è una iper-Magnani, l’episodio di Zampa con Isa Miranda (moglie del regista e produttore Alfredo Guarini, che dirige l’episodio cornice del film) è il meno noto e forse il più interessante. Perché meglio fonde il lato documentario con  l’invenzione. La Miranda soccorre un bimbo proletario e si ritrova nella propria casa vuota, e rimpiangendo di avere sacrificato tutto alla carriera. “Isa Miranda è talmente contenuta e autentica, a Zampa appare talmente disponibile nei confronti delle cose, che l’episodio acquista una forza e una simpatia particolari e una capacità di emozionare in modo sottile e profondo” (Giorgio De Vincenti, “Bianco & Nero”).

 

Copia proveniente da