SALOMÈ
Sog.: dall’omonimo dramma (1896) di Oscar Wilde. Rid.: Ugo Falena. Cast: Vittoria Lepanto (Salomè), Laura Orette (Erodiade), Ciro Galvani (Giovanni Battista), Achille Vitti (Erode, il Tetrarca), Gastone Monaldi (Vitellio), Francesca Bertini (una schiava). Prod.: Film d’Arte Italiana; 35mm. L.: 285 m. D.: 12’ a 16 f/s. Pochoir.
Scheda Film
Lucio d’Ambra, assiduo frequentatore dei set della FAI, nonché amico di Ugo Falena, fu presente alle riprese di Salomè e raccontò che il film fu girato fuori Porta del Popolo, «in un grande spiazzo chiuso da un tavolato di legno. […] Su un palcoscenico improvvisato all’aria aperta, sullo sfondo di uno scenario inquadrato su un più lontano sfondo di vecchie case, le cui finestre sono gremite di donne ancora scapigliate e di bambini mezzo vestiti, fra tre o quattro colonne di cartapesta, si agita, in chiassosi e multicolori costumi, una folla di soldati, di schiavi e di schiave, di principi e di principesse di Giudea». (L. d’Ambra, «Il Tirso», 27/3/1910)
Sono, per la Film d’Arte, gli anni delle riprese en plein air, in attesa del teatro di posa ancora da costruire; gli anni in cui – ancora per poco – la Lepanto può essere considerata l’attrice di punta. Vittoria Lepanto aveva iniziato a lavorare per la casa di produzione romana già nel 1909 (Carmen, Otello, La signora delle Camelie), interpretando sempre ruoli da protagonista. Pian piano, però, dopo l’arrivo della Bertini, la sua posizione di «prima donna» sarà minacciata.
«L’arte in Salomè è più di una parola, è un’evidenza: tutto lo indica, lo proclama, dai luoghi meravigliosi, le splendide scenografie, fino alla recitazione assolutamente unica. Gli artisti che interpretano questa scena sono infatti la gloria d’Italia: la bella Vittoria Lepanto, la cui Compagnia ha portato lungo tutta la Penisola i capolavori della drammaturgia, le Signore Laura Orette e Francesca Bertini, i Signori Ciro Galvani e Achille Vitti, per i quali non c’è più bisogno di elogi.» (Georges Fagot, «Ciné-Journal», 6/8/1910)