RUTH OF THE ROCKIES – 3. The Tower of Danger

George Marshall

T. copia: L’Héritière du rajah. Sog.: dal racconto Broadway Bab (1919) di Johnston McCulley. Scen.: Frances Guihan. F.: Al Cawood. Int.: Ruth Roland (Bab Murphy), Herbert Heyes (Justin Garret), Thomas G. Lingham (Edward Dugan), Jack Rollens (Sam Wilkes), Fred Burns (Burton), William Gillis (Pendleton Pete), Gilbert Holmes (Shorty). Prod.: Ruth Roland Serials – Pathe Exchange. 35mm. L.: 8301 m. D.: 30′ a 18 f/s. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

“Magari potessimo vedere Ruth of the Rockies nella sua interezza!”, sospirava nel 2014 C.S. Williams firmando per il blog Classic Film Aficionados un eccellente post intitolato Lost but Not Forgotten sul serial del 1920 di Ruth Roland: all’epoca era nota l’esistenza di due soli episodi su quindici. Bene, oggi possiamo. Il serial non era andato perduto, ma nessuno aveva mai pensato di cercarlo davvero. Neanch’io. Il titolo L’Heritiere du rajah alias Ruth of the Rockies se ne stava lì, sulla lista delle copie di proiezione dei film del 1920 che la Cinémathèque française ci aveva fornito, come ogni anno, per permetterci di visionarle in preparazione della sezione Cento anni fa. Un serial western con un’eroina impetuosa, la leggendaria Ruth Roland! “Ricco di avventure, di brividi e dello spirito del West, Ruth of the Rockies è un altro grande contributo ai serial di successo fortemente identificati con la personalità di Ruth Roland […]. Le sue acrobazie aeree, i grandi combattimenti in aperta campagna e la presenza dominante della sua giovane femminilità hanno ridefinito l’interpretazione e la produzione dei serial”, si legge sul comunicato pubblicitario del 1920. Perfetto candidato a un Mutiflix del 1920, il serial supera ogni aspettativa risultando veramente appassionante. È stato solo verificando le proiezioni recenti e parlando con l’esperto di serial Didier Bertrand che mi sono resa conto della singolarità di una scoperta ancora una volta resa possibile dalla ricerca sistematica di film di cent’anni fa. Ruth of the Rockies è stato restaurato nel 2000, ma a quanto pare negli ultimi vent’anni non è stato mai proiettato. Perché? Perché i curatori non sono esattamente alla ricerca disperata di serial-monstre in quindici episodi. Ruth of the Rockies uscì in un arco di tre mesi, dal 29 agosto 1920 al 5 dicembre 1920: un nuovo episodio ogni settimana. Se oggi i film-concerto si moltiplicano ovunque, la possibilità di proiettare serial muti resta scarsa. L’esperienza rivelatrice di La Maison du mystere (1923) di Volkoff nel 2002 ci ha fatto capire che Il Cinema Ritrovato rappresenta una rara occasione per mostrare un serial muto, e ogni anno ne approfittiamo. Ruth Roland (1892-1937) esordì precocemente come attrice e cantante di vaudeville interpretando Il piccolo Lord a soli quattro anni. Nel 1911 fu scritturata dalla Kalem e succedette a Gene Gauntier nel ruolo di ‘ragazza Kalem’, ma nel 1914 passo ai Balboa Studios dove fu campionessa di incassi come regina dei serial d’azione. Nel 1919 fondo una società di produzione, la Ruth Roland Serials, e firmò un contratto di distribuzione con la Pathé per realizzare sette nuovi serial. Ebbero tutti un grande successo. Capace di interpretazioni drammatiche, audace e sbarazzina, atleta intrepida e indomita, tiratrice infallibile e cavallerizza provetta, Roland si dimostrò all’altezza degli attori maschi e non ricorse mai a controfigure. Produsse e interpretò sette serial Pathé dal 1919 al 1923, e a quanto pare ebbe anche un ruolo nella regia (in rete ci sono immagini di Roland con il megafono in mano, accanto a un operatore). Un vero record: un centinaio di episodi, cinquanta ore di film, completati in cinque anni. Oltre a Ruth of the Rockies risultano esistenti solo alcuni episodi di The Timber Queen, ma c’è qualcuno che sia andato alla ricerca di The Adventures of Ruth, The Avenging Arrow, The White Eagle, The Haunted Valley e Ruth of the Range? Dopo questa impresa Roland tornò al vaudeville (non perché avesse bisogno di denaro: secondo IMDb aveva accumulato una fortuna con gli investimenti immobiliari) e si limitò a qualche sporadica apparizione sul grande schermo. Morì di cancro nel 1937. Nel 1979, in una delle proprietà che le erano appartenute, fu scoperta la sua collezione personale di film, poi donata all’UCLA Film & Television Archive: ma i titoli e lo stato di conservazione delle pellicole non sono disponibili.

Mariann Lewinsky

 

La recensione su Cinefilia Ritrovata

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