POCHOŽDENIJA ŠPEJERA I EGO ŠAJKI “ČERVONYCH VALETOV”
[Trasl. ing.: Pokhozhdeniya Shpeyera i ego shayki “Chervonykh valetov”] .T. int.: Speier and His Gang of Jacks of Hearts against Son’ka Golden Hand. T. it.: La banda di Speier contro SonkaDCP. D.: 15’. Bn
Scheda Film
I connoisseurs esulteranno per la scoperta dei frammenti di un’opera perduta di Evgenij Bauėr (1865-1917), il più grande regista russo del suo tempo: due rulli (in gran parte decomposti) provenienti da una copia di distribuzione italiana del thriller Pochoždenija Špejera i ego šajki “Červonych valetov”, identificati dalla studiosa Anna Kovalova nell’archivio della Cineteca di Bologna. Ora, mentre i film italiani degli anni Dieci – comiche, diva film, kolossal come Quo vadis? – venivano esportati in tutto il mondo, e riaffiorano dunque regolarmente dagli archivi sudamericani, olandesi o giapponesi, trovare traccia di un film russo prerivoluzionario distribuito in Italia e cosa del tutto straordinaria. Un regista celebrato, una copia interessante per motivi storici – due buone ragioni per preservare i frammenti, pur in cattivo stato. Ma ce n’è una terza, forse la migliore: Son’ka Zolotaja Ručka, la vera Son’ka Golden Hand che ispiro il personaggio del film, affascinante ladra d’alto bordo e artista dell’imbroglio che s’è guadagnata in patria fama imperitura. La bella Sheindl Solomoniak aka Sof ’ja Bljuvštejn (1846?-1902) rapinava gioiellerie in pieno giorno e svaligiava stanze d’albergo alle prime luci dell’alba, quando i banchieri con cui era entrata in intimita la sera prima al Café Falconi di Odessa erano ancora immersi nel sonno. I ladri di San Pietroburgo l’avevano eletta loro regina e, se arrestata, invariabilmente riusciva ad evadere seducendo le guardie. Idolo delle folle in vita, dopo la morte approdo al cinema, e al regno immaginario (dal racconto di Isaak Babel’) di Benja Krik, re dei gangster di Odessa. Il primo serial dove appare Son’ka Golden Hand venne prodotto da Aleksandr Drankov nel 1914; altri film sarebbero seguiti, fino a una serie televisiva russa del 2007. I criminali di Mosca ancora rendono omaggio a Son’ka davanti a quella che ritengono essere la sua tomba, e, su quella parte del web che ignora gli attacchi russi a Odessa in corso mentre scriviamo queste righe, i turisti possono prenotare tour tra le leggende criminali del quartiere Moldavanka; una delle attrazioni e il luogo dove sorgeva la scuola di ladri diretta dall’incomparabile Son’ka.
Mariann Lewinsky