PERFORMANCE
T. it.: Sadismo. Scen.: Donald Cammell. F.: Nicolas Roeg. M.: Antony Gibbs, Brian Smedley-Aston. Mus.: Jack Nitzsche. Int.: James Fox (Chas), Mick Jagger (Turner), Anita Pallenberg (Pherber), Michele Breton (Lucy), Ann Sidney (Dana), John Bindon (Moody), Stanley Meadows (Rosebloom), Allan Cuthbertson (l’avvocato), Anthony Morton (Dennis). Prod.: Sanford Lieberson per Goodtimes Enterprises. DCP. D.: 106’. Col.
Scheda Film
Performance fu girato nel 1968 ma venne distribuito dalla Warner Bros. solo due anni dopo, tali furono le onde d’urto che provoco all’interno degli studios. L’idea di un incontro disturbante tra il violento mondo criminale dell’East London e la controcultura decadente della West London fu di Donald Cammell, ritrattista di successo e bohemien di professione. Un gangster violento e arrogante (James Fox in un ruolo inaspettato che gli ha cambiato la vita) fugge dal suo spietato boss e si rifugia nello scantinato di una rockstar ‘in disarmo’ (Mick Jagger nei panni di un alter ego non troppo dissimile dal vero) e delle sue due libere e disinibite compagne (Anita Pallenberg e Michele Breton). Sotto l’effetto di funghi allucinogeni le identità dei due uomini si fondono, la loro sessualità diventa ambigua e la realtà si trasforma in un viaggio negli angoli più folli dell’immaginazione. Alla sua prima esperienza da regista, Cammell fu costretto a lavorare in tandem con l’affermato direttore della fotografia – nonché aspirante regista – Nicolas Roeg, ma i due si trovarono in sintonia nella volontà di portare il film in territori inesplorati, tra visioni frammentate e un montaggio tale da sovvertire l’ordine temporale. Gli eccessi surreali di piacere e dolore che il film si concede non piacquero né ai produttori né alla censura e il film subì un lungo processo di montaggio, ma dopo un’uscita iniziale in sordina divenne un grande cult movie. Con la sua colonna sonora eccezionale (che coinvolge figure illustri come Randy Newman, Ry Cooder e lo stesso Jagger) e dialoghi memorabili, Performance è oggi considerato l’apice dell’esplosione di libertà che caratterizzò il cinema degli anni Sessanta. Solo recentemente, però, il film è stato riportato alla sua versione originale: gli accostamenti censurati di sesso e violenza sono stati integralmente ripristinati e alcuni ridicoli doppiaggi che coprivano le autentiche inflessioni cockney sono stati rimossi. Guardatelo e lasciatevi stupire.
David Thompson