PARIS BRÛLE-T-IL?

René Clément

Sog.: dal romanzo omonimo (1965) di Larry Collins e Dominique Lapierre. Scen.: Gore Vidal, Francis Ford Coppola, Jean Aurenche, Pierre Bost, Claude Brulé. F.: Marcel Grignon. M.: Robert Lawrence. Scgf.: Willy Holt. Mus.: Maurice Jarre. Int.: Jean-Paul Belmondo (Yvon Morandat), Charles Boyer (dottor Monod), Leslie Caron (Françoise Labé), Jean-Pierre Cassel (tenente Henri Karcher), Bruno Cremer (colonnello Rol Tanguy), Claude Dauphin (colonnello Lebel), Alain Delon (Jacques Chaban Delmas), Kirk Douglas (generale Patton), Pierre Dux (Alexandre Parodi), Gert Fröbe (generale von Choltitz), Glenn Ford (generale Bradley), Jean-Louis Trintignant (Serge). Prod.: Paul Graetz per Transcontinental Films, Marianne Productions. DCP. Bn

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Dopo il trionfo commerciale di Il giorno più lungo (1962), il produttore Darryl F. Zanuck avrebbe voluto varare un film sulla liberazione di Parigi ma venne battuto sul tempo da Paul Graetz, patron della Transcontinental films, che riuscì a convincere la Paramount a investire sei milioni di dollari su un soggetto basato sul bestseller di due giornalisti, Dominique Lapierre e Larry Collins. Graetz propose la regia a René Clément, di cui aveva già prodotto la brillante commedia libertina Le amanti di Monsieur Ripois (1954). Ma i rapporti fra regista e produttore (che morì poco prima della presentazione del film) furono travagliati da violente liti perché Graetz lasciò scarsa autonomia all’autore di Il giorno e l’ora. Come riconobbe lo stesso Clément, che aveva già dedicato tre film alla rievocazione della Resistenza francese, Paris brûle-t-il? non è un film storico ma un grandioso mosaico epico, con una pleiade di divi francesi e americani, che racconta le tappe della liberazione della capitale francese da quando Hitler ne affidò il comando al generale von Choltitz (Gert Fröbe). Questi disobbedirà all’ordine di distruggerla e preferirà arrendersi ai soldati di De Gaulle, liberatori della capitale con l’esercito statunitense.
Storicamente lacunoso, il film conferma però la grande abilità tecnica di Clément nelle sequenze degli scontri, riprese dall’alto e ad altezza d’uomo, in 180 luoghi reali di una Parigi spettrale. La sua mano si riconosce soprattutto nella sequenza del massacro dei trenta studenti alla Cascade del Bois de Boulogne, consegnati alle SS dal traditore Serge (un demoniaco Trintignant). Nonostante sia stato uno dei primi film a raffigurare in una luce ‘umana’ un generale tedesco, Paris brûle-t-il? fu aspramente contestato in Germania e accusato di essere lo strumento di una campagna antitedesca analogamente a quanto era successo con Le quattro giornate di Napoli di Nanni Loy.

Roberto Chiesi

 

 

Copia proveniente da

Restaurato in 4K da Paramount Pictures Archive in collaborazione con Zoetrope presso il laboratorio Roundabout, a partire da un controtipo positivo 35mm di seconda generazione e un duplicato negativo 35mm