NUBIA, WADI HALFA AND THE SECOND CATARACT

Prod.: Charles Urban per Natural Color Kinematograph Company. DCP. D.: 6’. Col.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Tra i film in Kinemacolor superstiti, questo è uno dei più interessanti e di maggior successo. Ricco di dettagli avvincenti e composto magistralmente, il film si distingue anche per i diversi colori della pelle umana mostrati. Con tutta la cautela imposta da qualsiasi forma di etichettatura etnica, ricordiamo che la riproduzione accurata del colore della pelle era considerata determinante nel giudicare un sistema cromatico, fotografico o cinematografico che fosse. Se i volti andavano bene, anche il resto del film sarebbe stato convincente, e i volti del Kinemacolor convincevano sempre. La presenza di turisti europei sui luoghi, all’odierno confine tra Egitto e Sudan, non fa che arricchire ulteriormente un appassionante esempio di osservazione documentaria.

Luke McKernan

Copia proveniente da

Restaurato in 4K dal laboratorio L’Immagine Ritrovata a partire da un positivo nitrato d’epoca Kinemacolor bianco e nero