N+N+N

Vladimir Lebedev-Šmidtgof

T. alt.: Nini, nalog, neprijatnost’. Scen.: Vladimir Lebedev-Šmidtgof. F.: Nikolaj Efremov, Andrej Moskvin. Int.: Mark Dobrynin (Bezzabotov), Irina Kunina (Nini), Julija Daminskaja, Jakov Gudkin (straniero), Vladimir Lebedev-Šmidtgof (ispettore fiscale). Prod.: Sevzapkino. DCP. D.: 16’. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Nel 1924, durante il periodo di rinascita economica dell’Unione Sovietica dovuto alla Nuova politica economica (NEP) di Lenin, l’attore Vladimir Lebedev-Šmidtgof esordì alla regia con questa commedia satirica che critica la frenesia speculativa dell’epoca. N+N+N (che sta per “Nini, tassazioNe, Noie”) racconta la storia dello speculatore Bezzabotov e di sua moglie Nini, che sfruttano i sussidi di disoccupazione ed evadono le tasse per conservare uno stile di vita stravagante e ricevono il giusto castigo dopo essere stati scoperti da un ispettore fiscale in incognito (interpretato dal regista). Questo racconto morale che coniuga la recitazione eccentrica e la satira politica del primo cinema sovietico è puro divertimento.
Šmidtgof, che scrisse anche il testo della celebre marcia dei pionieri Ėch, chorošo v strane sovetskoj žit’! (È bello vivere in un paese sovietico!, 1935), fu in seguito falsamente accusato di spionaggio per conto della Germania e dovette subire le torture dell’NKVD.

Natascha Drubek

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