MUKASHI NO UTA

Tamizo Ishida

Sog.: da una pièce di Kaoru Morimoto. Scen.: Kaoru Morimoto. F.: Kazuo Yamasaki. M.: Yoshio Ehara. Scgf.: Yasuhide Kato. Ass. regia: Kon Ichikawa. Int.: Ranko Hanai (Omio), Jun Fujio (Senji), Kuninori Kodo (Kohei), Eitaro Shindo (Jihei), Saburo Sawai (Ogame), Kajiya Morino (l’uomo del risciò), Taizo Fukami (Sakai), Futasaburo Kikuchi (Shimizu). Prod.: Toho. 35mm. D.: 77’. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Con il seguito di Hana chirinu Ishida compie un passo avanti anche in senso cronologico: il film esplora infatti i cambiamenti sociali del Periodo Meiji (1868-1912) e l’impatto psicologico di trasformazioni che per entità e rapidità non avevano precedenti nel paese. La storia di due famiglie di Osaka mette in scena l’ascesa della classe mercantile e il declino dei samurai. Ancora una volta, benché meno rigorosamente, Ishida tiene fede alla regola di evitare le inquadrature ripetute, e ancora una volta la storia viene descritta dal punto di vista femminile (come scrive Aaron Gerow, è “il ritratto di una donna troppo forte per i suoi tempi”).

Come Hana chirinu, il film è tratto da un’opera teatrale di Kaoru Morimoto, e in esso si ritrovano molti volti del film precedente. Noël Burch lamenta che il film non riesca “a prendere forma”, ma vi riconosce i tratti distintivi dello stile e dell’approccio di Ishida: non solo la sua avversione per le inquadrature ripetute, ma anche la sua capacità di legare il dramma personale ai più ampi cambiamenti storici.

Ishida continuò a lavorare durante la guerra, ma in seguito girò un unico altro film e si ritirò dalla Toho nel 1947.

Alexander Jacoby e Johan Nordström

 

La recensione su Cinefilia Ritrovata

Copia proveniente da

Restaurato nel 1992 da Toho presso Tokyo laboratory ldt. a partire da un controtipo 35mm. Il controtipo è stato stampato da un master positivo 35mm, trasferito da un 35mm negativo nitrato originale