MÄDCHEN IN UNIFORM
Sog.: dalla pièce Ritter Nérestan di Christa Winsloe. Scen.: Christa Winsloe, F.D. Andam. F.: Reimar Kuntze, Franz Weihmayr. Scgf.: Fritz Maurischat, Friedrich Winkler-Tannenberg. Mus.: Hansom Milde-Meißner. Int.: Hertha Thiele (Manuela von Meinhardis), Gertrud de Lalsky (zia di Manuela), Dorothea Wieck (signorina von Bernburg), Emilie Unda (madre superiora), Marte Hein (direttrice dell’istituto), Hedwig Schlichter (signorina von Kesten), Lene Berdolt (signorina von Gaerschner), Lisi Scheerbach (signorina Oeuillet), Ellen Schwanneke (Ilse). Prod.: Friedrich Pflughaupt per Deutsche Film-Gemeinschaft 35mm. D.: 86’. Bn
Scheda Film
Le piccole tedesche di Mädchen in Uniform non hanno ancora su loro stesse e nelle loro espressioni che un accenno di femminilità. Sono veramente delle bambine, delle bambine sincere […] Da parte mia, ritengo la realizzazione di Mädchen in Uniform un perfetto capolavoro di tatto e di misura.
Colette nous parle de Jeunes filles en uniforme, “Pour vous”, 5 maggio 1932, tr. it. in Paola Palma, La vagabonda dello schermo. Colette e il cinema, Esedra, Padova 2015
Nel 1932, Colette redige i sottotitoli francesi del film tedesco Mädchen in Uniform, adattato dalla pièce Ritter Nérestan (1930) di Christa Winsloe dalla regista austriaca Léontine Sagan. Colette è sollecitata dal distributore francese, è certo tentata dal fattore economico, ma accetta il lavoro solo dopo aver visto il film, che giudica molto riuscito.
Colette conferma il suo interesse per l’universo delle immagini in movimento. Tuttavia, non passano inosservate le somiglianze tra il film e le sue Claudine, la nota serie di romanzi d’ambientazione collegiale, non privi di connotazioni saffiche, con cui Mädchen in Uniform avrà in comune anche una certa popolarità e la durevole diffusione.
La relazione tra la letteratura e il cinema non si riduce dunque, in questo caso, alla sola stesura dei sottotitoli, ma è più articolata. Sul piano pubblicitario, l’aura trasgressiva di Colette e di alcune sue opere precedenti si sovrappone all’immagine promozionale di Mädchen in Uniform, che è inoltre uno dei titoli fondamentali nella storia del cinema gay e lesbico. La collaborazione tra Colette e il cinema accompagnava così l’uscita di un film a connotazione lesbica e l’enfasi sul nome della scrittrice favorì senza dubbio l’accoglienza del film in Francia.
Paola Palma