LUCRETIA LOMBARD

Jack Conway

T. alt.: Flaming Passion, Loveless Marriages. Sog.: dal romanzo omonimo (1922) di Kathleen Norris. Scen.: Sada Cowan, Bertram Millhauser. Int.: Irene Rich (Lucretia), Monte Blue (Stephen Winship), Marc McDermott (Sir Allen Lombard), Norma Shearer (Mimi Winship), John Roche (Fred Winship). Prod.: Warner Brothers Pictures- 16mm (copia diacetato del 1928). L.: 635 m. D.: 70’ a 20 f/s. Imbibito.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Ci sono film che sorprendono per la loro dicotomia. Si segue una trama, ci si abitua allo stile e alla forma narrativa e all’improvviso inizia qualcosa di completamente nuovo. Deprecabile incoerenza o colpo di genio del regista? Dipende dalle preferenze dello spettatore. Lucretia Lombard, meglio descritto dal titolo alternativo Flaming Passion, inizia come un Kammerspiel sull’infelice relazione tra una giovane donna e un marito anziano. Quando la donna è finalmente libera di rifarsi una vita il tono del film cambia completamente e un’appassionata storia d’amore prende avvio. Il nuovo intreccio è ambientato nella natura selvaggia, dove la situazione drammatica evolve lentamente fino al culmine di un finale tragico magnificamente messo in scena. L’uso del colore nelle ultime scene è sontuoso, e ancora una volta mette in luce la forza visiva del film muto e l’abilità con cui i registi sapevano sfruttare per le loro scene d’azione le tecnologie del colore disponibili all’epoca.

Karl Wratschko

Gli spettatori che hanno avuto la fortuna di assistere a una proiezione di copie imbibite lo sanno: l’esperienza offerta da una copia digitale o Desmet non è all’altezza dell’impressione prodotta dalla vera imbibizione. Durante la visione di una copia originale si aggiunge un’emozione suscitata dalla vibrazione delle sfumature cromatiche. Le imbibizioni di queste copie d’epoca percorrono il tempo e lo spazio del film e sublimano la splendida nitidezza dell’immagine. È il privilegio del 16mm diacetato, che ci consente di proiettare in pubblico senza restrizioni di sicurezza copie imbibite originali. Il film è qui presentato in una copia unica che riflette lo sfruttamento non commerciale caratteristico del periodo tra le due guerre: l’immagine stampata nel 1928 è americana, le didascalie inglesi-francesi inserite provengono dalla Kodascope Library canadese e i titoli all’inizio e alla fine delle bobine sono stati aggiunti dalla filiale francese della Kodascope. L’eccezionale stato di conservazione della copia ci permette di proiettarla, dopo esserci assicurati della sua conservazione digitale.

Naeje Soquer e Benoît Carpentier

Copia proveniente da