LETTRE DE PARIS

Roger Leenhardt

Prod.: Les Films du Compas. 35mm. D.: 22’. Bn

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Roger Leenhardt è un uomo curioso: l’a- ria perpetuamente assonnata, borbottante nel modo più pittoresco, non si conten- ta di essere uno dei nostri migliori critici cinematogra ci e un eccellente radio-re- porter, ma rma anche dei documentari affascinanti. L’altra sera ne hanno presen- tati due: Départ en Allemagne, abile mon- taggio di attualità e modellini nello stile di Perché combattiamo, e Lettre de Pa- ris, la cui sceneggiatura è di Claude Roy. Destinato ai nostri amici stranieri, questo piccolo lm incanterà anche i francesi; ci descrive la Parigi dell’estate 1945, i G.I. e i loro compagni che scoprono la rue de la Paix dove fra i cabaret di Montmartre, i bagnanti lungo la Senna e i viaggi in me- trò, e intorno ai caffé letterari della rive gauche, si incontrano Paul Eluard, Jean- Paul Sartre e André Gide mentre conver- sano con Jean-Louis Barrault davanti alla statua di Diderot…

Ariane, Un bonjour de Paris, “L’Ecran français”, n. 23, 5 dicembre 1945

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