LET’S GET LOST

Bruce Weber

F.: Jeff Preiss. M.: Angela Corrao. Int.: Chet Baker, Carol Baker, Vera Baker, Paul Baker, Dean Baker, Missy Baker. Prod.: Bruce Weber per Little Bear Films. 35mm. D.: 120’. Bn.

info_outline
T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

La vita di Chet Baker sembra uscita dalle pagine di un libro di Kerouac, così come la sua morte. Ma il risultato di questa vita sono alcuni tra i brani per tromba e di musica jazz più lirici e appassionati mai sentiti. Cercando di star dietro ad un protagonista sfuggente e imprevedibile, Weber, il direttore della fotografia Jeff Preiss e la troupe hanno seguito Baker dalla West Coast fino alla East Coast e poi in Europa, durante quello che si è poi rivelato l’ultimo anno di vita del musicista. Weber è riuscito a catturare alcune delle ultime sessioni di registrazione di Baker e a mescolare estratti da B-movies italiani in cui recitava un giovane e prestante Chet, rare riprese d’epoca delle sue performance, a interviste improvvisate a Baker, a musicisti, amici, ex-mogli battagliere e figli. La colonna sonora contiene con tutta probabilità le ultime registrazioni di Chet Baker con brani indimenticabili come Imagination, My One and Only Love, Almost Blue e You’re my Thrill.

Dico nel film: “tutti hanno una storia da raccontare su Chet Baker”. Ho fatto il film con Chet perché volevo avere anch’io qualcosa da raccontare su di lui. Dick Bock, il fondatore della Pacific Jazz Records, pensava che Chet suonasse come se fosse la storia del jazz. Era Louis Armstrong, Bix Beiderbecke e Bunny Berrigan messi insieme. La sua musica comunica il romanticismo di una spiaggia, il mare e il chiaro di luna, in qualsiasi parte del mondo ti trovi mentre la ascolti. […]

Nel film non abbiamo creato nessuna situazione per Chet; abbiamo lasciato che le cose accadessero. Una volta avevamo stabilito di girare sulla spiaggia, ma Chet è arrivato talmente tardi che abbiamo trovato alcuni cuccioli randagi e abbiamo girato con quelli invece che con lui. […] Il direttore della fotografia Jeff Preiss ed io abbiamo lavorato a stretto contatto per rendere il film un misto tra una pellicola a inversione in bianco e nero, e un po’ di 8mm. Volevamo che il film risultasse omogeneo con i filmati d’archivio. […]

Robert Mitchum era l’attore preferito da Chet e da me, così quando ho finito di girare Let’s Get Lost ho cominciato a lavorare ad un musical su Bob. Marianne Faithfull, Rickie Lee Jones e Dr. John si sono uniti a noi e la cosa si è trasformata in un’avventura pazzesca. Il film su Chet ha rappresentato il mio tirocinio ad Harvard, il mio addestramento nei marine: mi ha permesso di sentirmi pronto a fare un film sul primo ragazzaccio di Hollywood, il mio amico Bob Mitchum.

Bruce Weber

Copia proveniente da