LES COULISSES DU CINÉMA
Prod.: Super Film. 35mm. L.: 336 m. 18 f/s. Col. (Desmet)
Scheda Film
Con il 1921 il cinema dell’avanguardia classica entra per la prima volta nella rassegna Cento anni fa. Negli ambienti cinematografici il termine ‘avanguardia’ fu probabilmente usato per la prima volta negli anni Venti del secolo scorso in Francia, Germania e altri paesi dell’Europa occidentale per designare film e registi che si allontanavano dal cinema commerciale. Quando parliamo, oggi, di avanguardia cinematografica, ci riferiamo agli anni Venti come al periodo classico. Tra i film del 1921 figurano già alcuni dei protagonisti più celebri del movimento, come Ruttmann e Richter. Entrambi saranno tra i maggiori esponenti del cinema d’avanguardia e sperimentale negli anni successivi. Un’altra opera pionieristica del 1921 è il cortometraggio documentario Manhatta di Charles Sheeler e Paul Strand, considerato da molti studiosi il primo film dell’avanguardia cinematografica americana. Può anche essere visto come un precursore dei celebri ritratti di città (come L’uomo con la macchina da presa di Dziga Vertov) che faranno la loro comparsa sotto forma di lungometraggi sperimentali alla fine degli anni Venti.
Accanto ai film di questo nuovo genere mostreremo ‘i soliti noti’ della sezione, come un diario di viaggio dal Nord Africa e un film coloniale dal Congo. Entrambi dimostrano l’incapacità della maggior parte dei registi di avvicinarsi a una cultura straniera in maniera appropriata, pur offrendo splendide riprese cinematografiche di paesaggi africani, importante raison d’être di questo genere. A Movie Trip Through Filmland e Les Coulisses du cinéma si concentrano sul mondo del cinema: il primo ritrae la produzione di materiale cinematografico negli stabilimenti Kodak di Rochester e il secondo indaga la vita delle star hollywoodiane.
Karl Wratschko