LÉON G. DAMAS
Scen.: Djamila Olivesi. F.: Pierre Bouchacourt. M.: Catherine Bachollet. Mus.: Jean Umansky. Int.: Léon Gontran Damas, Léopold Sédar Senghor, Aimé Cesaire. Prod.: Matouba Film, RFO. DCP. Bn.
Scheda Film
Monangambee, Aimé Césaire – Le Masque des mots e Léon G. Damas sono tre film, tre viaggi al centro della poesia della negritudine e dell’universo filmico di Sarah Maldoror. Con Aimé Césaire – Le Masque des mots Sarah Maldoror rivede i poeti Aimé Césaire e Léopold Sédar Senghor a Miami. Sarah filma gli sguardi incrociati e i gesti semplici dei due amici. I versi di Césaire sfrecciano sulla sopraelevata, ed è quando la poetessa Maya Angelou recita sotto le fronde di un salice i versi di Césaire che il film assume il suo pieno significato. La poesia è materia vibrante, e Sarah si diverte a maneggiarla. Nel film Léon G. Damas, girato nel 1994 in Guyana, i versi del poeta scorrono dal Marowijne alla Senna sul ritmo del jazz. Sarah Maldoror si interroga sul passaggio di consegne tra i poeti fondatori della negritudine e la storia guyanese, che si costruisce tra il dolore passato della colonia penale e la scienza del futuro. Oggi i giovani non conoscono più i poeti guyanesi, la colonia penale della Caienna è abitata da persone senza fissa dimora e Kourou ospita la base spaziale europea. Per Sarah Maldoror la poesia e l’istruzione erano inscindibili dall’emancipazione e attraversavano tutti i suoi film, sin dall’esordio di Monangambee. Il mio sentito ringraziamento alla Cineteca di Bologna per questo omaggio, che come un razzo porterà i film di Sarah tra le stelle.
Annouchka de Andrade