I VINTI (episodio inglese)

Michelangelo Antonioni

T. int.: The Vanquished. Sog.: Michelangelo Antonioni, Suso Cecchi D’Amico, Diego Fabbri, Turi Vasile. Scen.: Suso Cecchi D’Amico, Michelangelo Antonioni, Giorgio Bassani. F.: Enzo Serafin. M.: Eraldo Da Roma. Scgf.: Gianni Polidori, Roland Berthon. Mus.: Giovanni Fusco. Int.: Peter Reynolds (Aubrey Allan), Patrick Barr (Ken Watton), Fay Compton (Mrs. Pinkerton), Eileen Moore (Sally). Prod.: Film Costellazione, S.G.C., Parigi 35mm. D.: 36′. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

All’interno del film che fece rompere gli accordi di coproduzione con la Francia (offesa per una troppo veritiera ricostruzione dell’affaire des J 3, ne proibì la visione oltralpe fino al 1963) e che nelle intenzioni dei produttori (i cattolici della Film Costellazione) doveva illustrare i problemi della gioventù sbandata del dopoguerra, Antonioni prende le distanze dagli elementi più dichiaratamente neorealistici del progetto (l’inchiesta ‘alla Zavattini’, la ricostruzione del fatto reale, la lettura sociologica e ideologica dei fatti) per ribadire la preminenza dello sguardo del regista e la forza autonoma delle immagini. E ricostruendo un delitto raskolnikoviano nella Londra del dopoguerra di un aspirante poeta in cerca di notorietà, il regista “lavora sul giallo irrisolto delle coscienze anziché sul giallo risolto dei fatti, fermandosi a contemplare, più che le loro ragioni, il loro mistero” (Stefania Parigi).

                                                                                                                                                     Paolo Mereghetti

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