ENDİŞE
Scen.: Yılmaz Güney. F.: Kenan Ormanlar. M.: Şerif Gören. Mus.: Şanar Yurdatapan, Atilla Özdemiroğlu. Int.: Erkan Yücel (Cevher), Kamuran Usluer (Ramazan ‘Ramo’), Aden Tolay (Fato), Ayşe Emel Mesçi (Aliye), Nizam Ergüden (Osman), İnsel Ardan (Beyaz), Mehmet Eken (il padrone), Yaşar Gökoğlu (Sino), Ahmet Bayrak (Mehmet). Prod.: Güney Film DCP. D.: 84’.
Scheda Film
Basato su un ampio lavoro di ricerca, Endişe illustra le condizioni dei lavoratori del cotone nella Turchia meridionale. Yılmaz Güney aveva in mente di dirigere personalmente il film e di interpretare il ruolo di Cevher. Tuttavia, pochi giorni dopo l’inizio delle riprese fu arrestato con l’accusa di omicidio. Nelle scene iniziali del film da lui girate, lo si vede tra i lavoratori sul camion. Dopo l’arresto fu sostituito dall’attore Erkan Yücel, che offrì un’interpretazione eccellente. Il film fu completato dall’assistente di Güney, Şerif Gören, seguendo le sue istruzioni.
Cevher e il cognato Ramo lavorano nei campi di cotone insieme alle loro famiglie con un contratto stagionale. Alla fine della stagione Cevher dovrà trovare i soldi per riscattarsi da una vendetta ed evitare di finire ucciso. Le condizioni di lavoro sono dure e nessuno sa quale sarà il suo salario perché il governo ha ritardato l’annuncio del prezzo base del cotone. Quando il ricco e anziano caposquadra gli chiede la mano di sua figlia Beyaz, Cevher è allettato dalla prospettiva di riscattare la vendetta con i soldi della dote. Intanto i lavoratori inquieti scioperano contro il padrone sfruttatore. Cevher non ha altra scelta se non quella di lavorare sotto gli sguardi rancorosi degli altri. La sua ansia giunge al culmine quando Beyaz fugge con il collega Sino e i suoi nemici sono ormai alle porte.
Endişe usa uno stile documentaristico per rappresentare la situazione dei lavoratori agricoli. La loro unica forma di evasione passa per il mirino del kinetoscopio di un cinema ambulante che mostra brevi spezzoni di vecchi film, compresi quelli dello stesso Güney.