EDGAR POE: HISTOIRES EXTRAORDINAIRES

Eric Rohmer

F.: Pierre Lhomme; Ass. regia.: Atahualpa Lichy; Voci: Jean Negroni, Antoine Vitez; Prod.: Centre National de Documentation Pédagogique, Ministère de l’éducation nationale, France; Serie: En profil dans le texte, a cura di Pierre Gavarry. DigiBeta.

info_outline
T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Come accostarsi all’opera poetica di Edgar Poe (1809-1849) e più specificatamente in un programma che si rivolge a studenti del secondo ciclo? In questo omaggio all’autore realizzato nel 1965, Eric Rohmer si ispira al saggio Eureka, scritto nel 1848, dove il poeta si ripromette di parlare con «lirismo e scientificità dell’universo fisico, metafisico e matematico». Scrive Rohmer: «Il cinema ci offre l’accesso più naturale al mondo poetico di Edgar Poe, ricco di immagini visionarie o di grande mobilità, in cui la forma sottende sempre l’idea» (Dossier pédagogiques de la R.T.S., n. 26, maggio 1965). In effetti, il film contribuisce alla comprensione e alla spiegazione del testo letterario, il suo approccio passa attraverso una serie di estratti cinematografici: Le Puits et le pendule di Alexandre Astruc, Vivre sa vie (Questa è la mia vita) di Jean-Luc Godard, La Chute de la maison Usher di Jean Epstein oppure dei brani di Bérénice dello stesso Eric Rohmer (in cui appare come attore), ma attribuito ad un certo Dirk Peters.

Copia proveniente da: Fonds audiovisuel du SCEREN-CNDP