Questo breve documentario è uno studio della ballerina Lydia Lopokova che danza indossando la crinolina. Il suo ballo è ripreso con tre diverse tecniche cinematografiche: la prima scena è in tempo reale, la seconda è ripetuta al rallentatore e la terza è una doppia esposizione inserita all’interno di una cornice.

Lydia Lopokova era nata nel 1891 in Russia e aveva studiato con Agrippina Vaganova all’Accademia imperiale di danza di San Pietroburgo. Entrò nei Balletti russi di Djagilev nel 1910, fece una tournée molto applaudita negli Stati Uniti e, ancora con i Balletti russi, apparve come prima ballerina accanto a Massine e Nižinskij. Disse Margot Fonteyn: “Nonostante fosse una ballerina demi-caractère poteva brillare anche nei ruoli puramente classici grazie alla solida tecnica, all’estrema leggerezza nei salti e alla sensibilità stilistica”.

Lopokova era molto ammirata per la sua allegria esuberante e le sue doti comiche, sul palcoscenico come nella vita, ma Vanessa Bell, Duncan Grant e gran parte del gruppo di Bloomsbury si irritarono quando uno di loro, il brillante economista John Maynard Keynes, si innamorò della ballerina nel 1921 e la sposò nel 1925. Lydia Lopokova interpretò il suo ultimo ruolo nel 1933 per il nuovo Vic-Wells Ballet. Fu molto impegnata nella fondazione del Cambridge Arts Theatre e contribuì alla nascita in Gran Bretagna di una compagnia di balletto nazionale.

Karl Wratschko