Chaplin In Visita Al Centro Sperimentale Di Cinematografia

35mm. D.: 10′ Circa

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

I registi, gli sceneggiatori, i critici, gli attori e i tecnici italiani di ogni tendenza artistica e politica, nella loro qualità di uomini di cinema salutano in Charlie Chaplin il primo e maggiore poeta dello schermo, che nelle sue opere ha saputo attingere la più alta espressione d’arte dai più essenziali valori umani. Come semplici uomini è soprattutto a Charlot che vogliono manifestare la loro gratitudine: a Charlot, più che straordinario personaggio di una finzione poetica, compagno dei fanciulli, dei semplici, degli umili, esempio per tutti: a Charlot che ha saputo toccare in modo diverso il cuore e la mente degli uomini, dif­fondendo gioia, commozione, speranza, ma soprattutto bontà e purezza: doni incomparabili del suo animo che fanno di lui il primo cittadino di quel mondo affratellato e libero cui tutti aspirano.

Il cinema italiano a Charlie Chaplin, a cura del Circolo Romano del Cinema, dicembre 1952

 

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