AU SECOURS!

Abel Gance

Sog.: Max Linder. Scen.: Abel Gance. F.: George Specht, Émile Pierre, André Reybas. Int.: Max Linder (Max), Gina Palerme (Suzanne), Jean Toulout (conte Alain de Mauléon). Prod.: Films Abel Gance. 35mm. L.: 827 m. D.: 36’ a 20 f/s. Col.

info_outline
T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Davanti a Au secours! ci viene voglia di esclamare come Alice nel paese delle meraviglie: “Curiouser and curiouser!”. Che oggetto curioso è questo breve intermezzo comico, girato alla svelta e con pochi soldi, incastonato tra gli imponenti La Roue e Napoléon. E che sodalizio insolito quello tra il maestro del burlesque d’inizio Novecento (Max Linder) e uno dei capofila della première vague (Abel Gance)! Un palazzo infestato stile grand-guignol (ispirato a un’opera teatrale di André de Lorde) serve loro da vaso di Pandora per scatenare le forze passate e presenti della loro arte. Le attrazioni Belle Époque (automi, belve da serraglio, trucchi) sposano il ritmo dei ruggenti anni Venti, con montaggio rapido, sfarfallio, immagini caleidoscopiche e influenza dello slapstick hollywoodiano. L’inventiva delle riprese, nello Studio Éclipse e nell’eccentrica ‘Folie’ del settecentesco Désert de Retz, trasforma il set in laboratorio. Viene in mente La Folie du docteur Tube (Gance, 1915), che si proponeva anch’esso di esibire il potere mistificatorio del cinema, la sua capacità di stravolgere l’aspetto del mondo, fino a far gridare “Aiuto!”.

Élodie Tamayo

Copia proveniente da