Nel 1924, mentre si trovava a Hollywood, Anna Pavlova fece visita a Douglas Fairbanks nei suoi studios, dove quest’ultimo stava girando il film d’azione epico-avventuroso ad alto budget Il ladro di Bagdad. Palesemente su richiesta di Fairbanks, appassionato di danza, la famosa ballerina accettò di esibirsi davanti alla macchina da presa, durante le pause pranzo, in alcuni dei suoi numeri più celebri, tra cui l’emblematico “Cigno”. Il materiale filmato, allora non pensato per essere mostrato al pubblico, rappresenta oggi “la più bella testimonianza della leggendaria ballerina” (David Robinson). Trent’anni dopo a Londra fu aggiunta una colonna sonora con l’aiuto di ex componenti della compagnia di Pavlova che identificarono i brani su cui erano stati eseguiti i balletti (tra cui composizioni di Čajkovskij, SaintSaëns, Riccardo Drigo, Josef Bayer e Léo Delibes). In assenza di una stampa 35mm proiettabile, il materiale è stato recentemente digitalizzato in alta definizione appositamente per la presentazione a Il Cinema Ritrovato.

Oliver Hanley