Anatomy Of A Murder
T. It.: Anatomia Di Un Omicidio; Sog.: Dal Romanzo Omonimo Di Robert Traver; Scen.: Wendell Mayes; F.: Sam Leavitt; Mo.: Louis R. Loeffler; Scgf.: Boris Leven; Cost.: Michael Harte, Vou Lee Giokaris; Mu.: Duke Ellington; Int.: James Stewart (Paul Biegler), Lee Remick (Laura Manion), Ben Gazzara (Frederick Manion), Arthur O’connell (Parnell Emmett Mccarthy), Eve Arden (Maida Rutledge), Kathryn Grant (Mary Pilant), George C. Scott (Claude Dancer), Orson Bean (Dott. Matthew Smith), Russ Brown (George Lemon), Brooks West (Mitch Lodwick), John Qualen (Sulo, Il Guardiano), Murray Hamilton (Alphonse Paquette), Don Ross (Duane Miller); Prod.: Otto Preminger Per Carlyle Production/Columbia Pictures Corporation; Pri. Pro.: 1 Luglio 1959; 35mm. D.: 154′. Bn.
Scheda Film
“In un certo senso, Preminger ci propone una definizione dell’uomo onesto ai tempi del ventesimo secolo. Questa definizione, alcuni potranno qualificarla cinica. Il machiavellico Biegler, nella sua scaltrezza, non mostra un brio abbastanza inaudito? Tanto più inaudito perché non è sottolineato e abbiamo la sorpresa di scoprirlo, al naturale, senza commenti, contemporaneamente agli spettatori del processo. Bisogna vederlo interrompere l’interrogatorio di Laura Manion con il pretesto fallace che Dancer s’interpone fisicamente fra lui e il testimone. Ma l’astuzia, spinta a questo punto, denota un’intelligenza troppo grande per ignorare la sensibilità. Di tutti i grandi cineasti, Preminger è forse uno dei più crudeli, uno dei più lucidi, ma senz’altro uno dei meno cattivi. I cinici sono persone come si deve”.
Luc Moullet, Ottobiographie, “Cahiers du cinéma”, n. 101, novembre 1959