[FEUERPROBE MIT FILM]

T. alt.: [Eine geglückte Feuerprobe mit Film ausgeführt Sonnabend den 18. August 1923 in der Nähe von Stockholms Gaswerk am See Värten unter der Leitung der staatlichen Prüfungsanstalt]. Prod.: A/B Svensk Filmindustri. 35mm. L.: 219 m. D.: 8’ a 24 f/s. Bn

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Questo cortometraggio documenta un esperimento commissionato dal principale studio svedese, lo Svensk Filmindustri, per verificare se un container di cemento realizzato appositamente fosse efficace contro gli incendi delle pellicole nitrato. Come spiegano le didascalie, per determinare l’ideale metodo di costruzione dei depositi di pellicole fu bruciato fino a mezzo milione di metri di nitrato. Il folklore della storia del muto è pieno di racconti sulla leggerezza con cui le case di produzione e di distribuzione smaltivano i vecchi film ritenuti ormai privi di interesse commerciale, senza pensare al valore culturale che essi avrebbero potuto rivestire in futuro. Osservando le fiamme e il fumo che si sprigionano dalle prese d’aria del container non si può fare a meno di chiedersi se tra le pellicole giudicate sacrificabili ci fossero copie del primo film di Mauritz Stiller, Mor och dotter (1912) o di Strejken (1915) di Victor Sjöström, oggi considerati perduti. (Nota per i lettori: l’assenza di altri film svedesi del 1923 nella sezione Cento anni fa è puramente casuale!)

Oliver Hanley e Magnus Rosborn

Copia proveniente da