Gio

30/06

Cinema Jolly > 09:00

CANOA: MEMORIA DE UN HECHO VERGONZOSO

Felipe Cazals
Introduce

Kim Hendrickson (The Criterion Collection)

Info sulla
Proiezione

Giovedì 30/06/2022
09:00

Sottotitoli

Versione originale con sottotitoli

Modalità di ingresso

Tariffe del Festival

CANOA: MEMORIA DE UN HECHO VERGONZOSO

Scheda Film

All’inizio di Canoa un prete corrotto dice ai suoi fedeli che nel loro piccolo e povero pueblo stanno arrivando i “forestieri” che saccheggeranno le loro case, si porteranno via i loro bambini, bruceranno le immagini sacre e appenderanno una bandiera comunista: “rossa come il diavolo e nera come i loro peccati”. Il film narra la storia vera del massacro di un gruppo di dipendenti dell’Università da parte di una folla inferocita avvenuto il 14 settembre 1968 a San Miguel Canoa. Solo poche settimane dopo, il 2 ottobre, l’esercito messicano, su ordine del governo, avrebbe ucciso oltre trecento studenti nell’ormai famigerato massacro di Tlatelolco. Il film, che si avvale dell’audace sceneggiatura dello scrittore e giornalista Tomás Pérez Turrent (allievo della Nouvelle Vague) e della cruda fotografia chiaroscurale di Alex Phillips Jr., esprime una violenta critica delle strutture di controllo sociale del Messico di allora – la religione, l’esercito, il governo, i media di stato – ed è formalmente ardito nel suo ricorso al falso documentario, a una narrazione non lineare e a narratori inaffidabili. In una sequenza iniziale, un commento fuori campo sulla città nello stile dei cinegiornali si contrappone al monologo con sguardo in macchina di un abitante: i due resoconti sono radicalmente diversi e nessuno dei due, si scopre, è completamente vero. La sensazione di dissonanza e di straniamento che si crea nello spettatore si intensifica mentre il film scorre verso il suo violento epilogo.
Vale la pena notare che un film così critico nei confronti dello stato fu realizzato durante un periodo in cui il coinvolgimento e l’investimento statale nella produzione, distribuzione ed esercizio cinematografico erano a livelli record, sotto il controllo del presidente Luis Echeverría, che era entrato in carica nel 1970 (era stato segretario di stato tra il 1964 e il 1969). Fremente sintesi delle ansie collettive sulla violenza, la repressione e la possibile dissoluzione delle norme sociali, Canoa mostrò al pubblico, sia in patria che all’estero, un Messico forse mai visto prima al cinema, distante dall’esasperato melodramma e dal conservatorismo formale dell’età d’oro.

Chloë Roddick

 

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Cast and Credits

Scen.: Tomás Pérez Turrent. F.: Alex Phillips Jr. M.: Rafael Ceballos. Scgf.: Carlos Grandjeant. Int.: Arturo Alegro (Ramón Calvario Gutiérrez), Roberto Sosa Sr. (Julián González Baez), Carlos Chávez (Miguel Flores Cruz), Gerardo Vigil (Jesús Carrillo Sánchez), Jaime Garza (Roberto Rojano Aguirre), Sergio Calderón (presidente municipale), Salvador Sánchez (il testimone), Ernesto Gómez Cruz (Lucas). Prod.: Roberto Lozoya per Conacine-STPC. DCP. Col.