Una nuova incursione nel cinema sperimentale ed astratto per esplorare il rapporto tra musica e immagini e il lavoro di autori che hanno tentato di tradurre in ritmo un universo visivo fatto di linee, forme, colori e architetture, alla ricerca di un’arte totale. Il festival omaggia quest’anno il lavoro del viodeoartista contemporaneo Saul Saguatti, che presenterà ai ragazzi una selezione dei suoi corti. Il percorso parte dai film dei primi grandi sperimentatori del cinema d’avanguardia (Ruttmann, Moholy-Nagy, Richter). Le proiezioni saranno musicate da vivo dagli studenti del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio di Musica G.B. Martini di Bologna (Agnese Banti, Daniele Carcassi, Simone Faraci, Yun Huang, Mattia Siboni, Giada Turini).

Der Sieger (Germania/1921) R.: Walter Ruttmann. D.: 3’
Ein Lichtspiel Schwarz Weiss Grau (Germania/1930) R.: László Moholy-Nagy. D.: 6’
Inflation (Germania/1921) R.: Hans Richter. D.: 3’
Rhythmus 23 (Germania/1923) R.: Hans Richter. D.: 3’
Acciaio (estratto) (Italia/1933) R.: Walter Ruttmann. D.: 5’
Basmati (Italia/2000) R.: Saul Saguatti. D.: 6’
Life from Pluto remix 04 (Italia/2004) R.: Saul Saguatti. D.: 6’
Fire Bandit (Italia/2005) R.: Saul Saguatti. D.: 1’
Pop Craft (Italia/2017) R.: Audrey Coïaniz. D.: 5’
L’urlo (Italia/2017) R.: Leonardo Carrano, Audrey Coïaniz. D.: 1’
Alphabeth (Italia/2018) R.: Audrey Coïaniz, Saul Saguatti. D.: 6’