TÖTET NICHT MEHR!
T. alt.: Misericordia – Tötet nicht mehr!. Scen.: Gerhard Lamprecht, Lupu Pick. F.: Ivar Petersen. Scgf.: Willi A. Herrmann. Int.: Lupu Pick (Erik Paulsson), Edith Posca (Karin), Johannes Riemann (Sebald Brückner), Fritz Schulz (figlio di Erik), Albert Patry (pubblico ministero Brückner), Eduard Rothauser (l’avvocato difensore Lundt), Bernhard Goetzke (governatore), Rudolf Klein-Rhoden (il direttore del teatro Costi). Prod.: Lupu Pick per Rex-Film GmbH. 35mm. L.: 2600 m. D.: 127’ a 18 f/s. Bn.
Scheda Film
Tötet nicht mehr! è al contempo un accorato appello contro la pena di morte e un melodramma familiare. Il protagonista Erik Paulsson, interpretato dal regista e co-sceneggiatore Lupu Pick, perde l’adorato figlio in seguito all’irruzione delle forze zariste durante una lettura di poesie pacifica ma critica nei confronti del potere. Paulsson, musicista di professione, fuori di sé dal dolore, uccide l’ufficiale responsabile ed è condannato all’ergastolo, ma viene rimesso in libertà per buona condotta dopo diciotto anni di carcere. Per uno strano scherzo del destino sua figlia Karin (interpretata dalla moglie di Pick, Edith Posca) si è intanto innamorata dello scrittore Sebald Brückner, il quale è figlio del pubblico ministero strenuamente favorevole alla pena di morte che aveva fatto condannare a suo tempo Paulsson. Il conflitto tra i padri non intacca l’amore tra i due giovani. Quando il successo teatrale lungamente atteso di Sebald sfuma per colpa del vendicativo impresario che aveva molestato Karin, il giovane Brückner lo uccide e finisce condannato a morte. Suo padre prova ora lo strazio di perdere un figlio a causa della pena capitale.
La Romania, che aveva dato i natali a Pick, era stata guarda caso il primo paese europeo ad abolire la pena di morte nel 1865. A lottare contro la pena capitale in Germania erano il movimento dei lavoratori e i comunisti come Rosa Luxemburg. Il film dà un volto umano a idee politiche astratte e usa l’impatto emotivo sugli spettatori per veicolare argomentazioni ragionevoli a favore dell’abolizione.
Una nuova copia di proiezione 35mm in bianco e nero è stata stampata nel 2018 nel laboratorio del Bundesarchiv usando un controtipo negativo prodotto nel 1981 all’ex Staatliches Filmarchiv della Repubblica Democratica Tedesca. La documentazione esistente non dice quali elementi fossero stati usati per creare questo controtipo, ma gli indizi presenti sul materiale suggeriscono una copia nitrato imbibita. Uno degli indizi è un’alternante mancanza di definizione in alcune scene, che potrebbe essere causata dall’applicazione di diversi colori sulla copia nitrato duplicata su pellicola in bianco e nero.
Adelheid Heftberger e Dirk Förstner