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28/06

Cinema Arlecchino > 18:30

THE ASPHALT JUNGLE

John Huston
Introduce

Eddie Muller

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Proiezione

Mercoledì 28/06/2017
18:30

Sottotitoli

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THE ASPHALT JUNGLE

Scheda Film

Se è forse eccessivo dire che The Asphalt Jungle inventò il film di rapina (anche detto caper movie o heist film), va almeno riconosciuto che fece da modello ai più riusciti esempi del sottogenere, compresi L’incredibile avventura di Mr. Holland (1951), Rififi (1955), Rapina a mano armata (1956), I sette ladri (1960), Il caso Thomas Crown (1968) e Le iene (1992), per non parlare di parodie come I soliti ignoti (1958) e dei film di Jean-Pierre Melville come Bob le flambeur (1956), Tutte le ore feriscono… l’ultima uccide (1966) e I senza nome (1970). Anzi, The Asphalt Jungle era per Melville un tale punto di riferimento che non ci si stupisce di trovarlo nominato oltre una decina volte nel libro di Ginette Vincendeau sul maestro francese. Secondo Geoffrey O’Brien, Melville “dichiarò che… c’erano esattamente diciannove possibili varianti drammatiche delle relazioni tra ladri e poliziotti, e tutte e diciannove stavano ‘in quel capolavoro di John Huston’”.

Benché gli echi di questo film concepito dalla MGM come una produzione di serie B siano molteplici, esso non ci appare in alcun modo invecchiato. La sceneggiatura di Ben Maddow e del regista John Huston, tratta da un romanzo del 1949 di W.R. Burnett (Little Caesar, High Sierra), è memorabile soprattutto per la sua galleria di piccoli delinquenti di una città non specificata del Midwest convocati per mettere a segno la rapina del secolo: uno strozzino (Marc Lawrence), un giocatore d’azzardo compulsivo del Kentucky (Sterling Hayden), un avvocato (Louis Calhern), uno scassinatore (Anthony Caruso), un autista gobbo e la mente, il professore appena uscito dal carcere (Sam Jaffe) che ha ideato la rapina perfetta a una gioielleria. Ci sono poi le memorabili interpretazioni di Jean Hagen nel ruolo della ragazza di Hayden, di Marilyn Monroe in quello dell’amante di Calhern e di Dorothy Tree nei panni della di lui moglie. Per promuovere il film, Huston descrisse ciascun membro della banda associandolo a un vizio, e questo contribuisce a renderli personaggi a grandezza naturale. Non sono da meno la colonna sonora tipicamente sfrontata di Miklós Rózsa e la scintillante fotografia di Harold Rosson.

Jonathan Rosenbaum

 

La recensione su Cinefilia Ritrovata

Cast and Credits

Sog.: dal romanzo omonimo di W.R. Burnett. Scen.: Ben Maddow, John Huston. F.: Harold Rosson. M.: George Boemler. Scgf.: Cedric Gibbons, Randall Duell. Mus.: Miklós Rózsa. Int.: Sterling Hayden (Dix Handley), Louis Calhern (Alonzo D. Emmerich), Jean Hagen (Dolly Conovan), James Whitmore (Gus Minissi), Sam Jaffe (Doc Erwin Riedenschneider), Marilyn Monroe (Angela Phinlay), John McIntire (commissario Hardy), Marc Lawrence (Cobby), Barry Kelley (tenente Ditrich), Anthony Caruso (Louis Ciavelli), Dorothy Tree (May Emmerich). Prod.: Arthur Hornblow Jr. per Metro Goldwyn Mayer Corp. DCP 4K. D.: 112’. Bn.