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26/06

Cinema Arlecchino > 18:15

LA VÉRITÉ

Henri-Georges Clouzot
Introducono

Grover Crisp (Sony Columbia) e Thierry Frémaux (Festival Lumière!)

Info sulla
Proiezione

Lunedì 26/06/2017
18:15

Sottotitoli

Versione originale con sottotitoli

Modalità di ingresso

Tariffe del Festival

LA VERITÉ

Scheda Film

Nel giugno del 1959 Henri-Georges Clouzot scrisse per il settimanale “Jours de France” una cronaca del processo a Clotilde Seggiaro, giovane donna accusata di omicidio a Draguignan. Quando il produttore Raoul Lévy gli propose di dirigere un film per valorizzare Brigitte Bardot al di fuori dei soliti schemi commerciali in cui era confinata, Clouzot pensò a quella storia “perché ero rimasto scioccato, nel senso chirurgico della parola, dal modo in cui si amministra la giustizia nelle cause criminali. […] Come si può pensare di arrivare alla verità? Volevo mostrare la continua ambiguità della verità e che uno stesso avvenimento può essere presentato sotto angolazioni diverse”. Affascinato dal magnetismo e dalla sensualità della Bardot, Clouzot le imprime le contraddizioni di un’eroina tragica, Dominique, vittima della sua selvaggia istintività e dei pregiudizi dei benpensanti, un personaggio emblematico delle irrequietudini giovanili sul crinale tra anni Cinquanta e Sessanta e con tratti speculari alla reale fisionomia dell’attrice. Nell’aula del processo che vede Dominique imputata per l’assassinio del suo amante Gilbert (Sami Frey), la sua turbolenta esistenza viene visualizzata in intermittenti e vividi flashback mentre l’accusa (Paul Meurisse) e la difesa (Charles Vanel) duellano mettendo a nudo la vulnerabilità della ragazza. In piena era nouvelle vague, Clouzot non si allontana da una vigorosa classicità, rimane estraneo all’analisi dei fenomeni sociali della ‘gioventù bruciata’ e preferisce raccontare una nuova, crudele variazione sul tema delle derive perverse di una relazione amorosa, non senza attaccare l’ipocrisia e il cinismo della buona società e delle sue istituzioni. Il film fu un trionfo commerciale, forse anche per l’impressione provocata da alcuni clamorosi episodi di cronaca (il tentato suicidio della Bardot, poche settimane prima dell’uscita del film). La censura italiana impose una decina di tagli corrispondenti a circa sei minuti.

Roberto Chiesi

Cast and Credits

Sog.: Henri-Georges Clouzot. Scen.: Henri-Georges Clouzot, Jérôme Géronimi, Simone Drieu, Michèle Perrein, Véra Clouzot. F.: Armand Thirard. M.: Albert Jurgenson. Scgf.: Jean André. Int.: Brigitte Bardot (Dominique Marceau), Sami Frey (Gilbert Tellier), Marie-José Nat (Annie Marceau), Charles Vanel (avvocato Guérin), Paul Meurisse (avvocato Éparvier), Jean-Loup Reynold (Michel), André Oumansky (Ludovic) , Louis Seigner (presidente della corte). Prod.: Raoul Lévy per Han Productions, CEIAD. DCP. D.: 127’. Bn.