Una domenica a Bologna

Programma e note a cura di Alexander Payne e Neil McGlone

La domenica è la giornata tradizionalmente consacrata al riposo e al culto. E quale modo migliore di trascorrere una domenica a Bologna se non andando al cinema a vedere splendidi film? Chiesa e cinema sono stati spesso paragonati. Ma, come scrisse Lev Trockij nel 1923, il cinema “libera dalla necessità di varcare la soglia di una chiesa” poiché “diverte, istruisce e colpisce la fantasia con le sue immagini. Il cinema è un grande concorrente non solo del bar ma anche della chiesa. È uno strumento che dobbiamo assicurarci a ogni costo!”. 
L’idea di collaborare a un programma per il festival risale a due anni fa. Allora pensavamo di concentrarci sui primi noir scandinavi, ma pochi giorni dopo Alexander mi disse di aver fatto un sogno in cui dovevamo basare la nostra selezione sulla presenza di ‘domenica’ nel titolo. Sulle prime ci è sembrato un principio poco ortodosso per Il Cinema Ritrovato, ma ispirati dal nostro comune amore per Menschen am Sonntag e Domenica d’agosto abbiamo finito per proporlo a Gian Luca Farinelli.
La ricerca di titoli contenenti la parola ‘domenica’ è durata mesi, e alla fine abbiamo stilato un lungo elenco per poi decidere di restringere la scelta ai film che si svolgono effettivamente di domenica.
Completato l’elenco ci siamo messi al lavoro, quello che per noi è il lavoro più bello del mondo: guardare film. Abbiamo ristretto la selezione ai sei lungometraggi e ai tre corti proposti in questa edizione del festival.
Il nostro viaggio ci porta dal film di Machatý Ze soboty na neděli (1931), autentico laboratorio di sperimentazioni sonore, all’agghiacciante esordio di Robert Gliński Niedzielne igraszki, sessant’anni dopo. I titoli della rassegna vanno dal neorealismo e dalla nouvelle vague cecoslovacca al cinéma vérité del pionieristico cortometraggio di Dan Drasin Sunday (1961). Aggiungeteci una spolverata di cinema poetico francese, un cupo dramma post-bellico britannico, un pizzico del primo Jacques Tati, e concorderete con noi che è un’ottima ricetta per una domenica al cinema.
E allora mettetevi comodi e godetevi una bella domenica d’estate nella cattedrale in cui noi fedeli atipici amiamo raccoglierci: il cinema.

Alexander Payne e Neil McGlone

 

Foto: Domenica d’agosto di Luciano Emmer (1950)