Sab
01/07
Auditorium DAMSLab > 17:30
PIETRO FRANCISCI E I TURBAMENTI DELLA GIOVANE LOLLO
Paolo Francisci e Andrea Meneghelli
Pensi a Pietro Francisci e la prima cosa che ti viene in mente è, con tutta probabilità, Ercole. Il regista è stato infatti uno dei campioni indiscussi del cinema avventuroso e mitologico del dopoguerra italiano, con titoli di sagace presa popolare come Il leone di Amalfi, La regina di Saba e, appunto, Le fatiche di Ercole (il film che, assicura Mario Bava, con i suoi incassi record “salvò il cinema italiano”). Il percorso di Francisci, in realtà, parte da molto lontano, con una ricca produzione di cortometraggi iniziata verso la metà degli anni Trenta e proseguita lungo tutti i Quaranta. Tra i vari ‘generi’ da lui praticati (con una particolare predilezione e abilità nel documentario d’arte e nelle sinfonie urbane), spicca un gruppetto coeso di bozzetti amorosi che si librano sulle ali di celebri brani della tradizione popolare napoletana e romana.
In quegli stessi anni, una giovane provinciale cerca di farsi strada nel mondo dello spettacolo con comparsate cinematografiche e concorsi di bellezza. Ottiene buoni riscontri anche sulle pagine dei fotoromanzi, dove si fa chiamare Diana Loris. La ragazza in questione diventerà una star planetaria con il nome di Gina Lollobrigida. Quasi per niente documentati sono i suoi esordi da protagonista nei corti canterini di Francisci. Ne proponiamo tre (Stornellata romana, ‘Na sera ‘e maggio, ‘O sole mio!), dove sparisce una “s” dal suo provvisorio nome d’arte e rimane indelebile quel magnetismo che l’ha portata nell’empireo.
A complemento, due interpretazioni di un’altra giovane di belle speranze che non avrà altrettanto fortuna, Anna Nievo: un’incursione nella nostalgia del café chantant (Comme facette mammeta?, impreziosito dalla presenza sciantosa di Diana Nava) e il romanzetto sentimentale tra la contadinella e il pescatore in Marechiare.
I corti di questa serie sono un distillato di splendore semplice: un immaginario vicino a quello dei fotoromanzi coevi, una cornice narrativa ridotta all’osso che attende l’arrivo della canzone del titolo per dispiegare tutto il proprio potenziale romantico, un florilegio di scorci cartolineschi che ci invitano a immergerci in questi mondi fiabeschi. In realtà Francisci, qui come in molte altre prove della sua carriera, sa padroneggiare ogni dettaglio con assoluta efficacia, dimostrando come la semplicità, per essere bella, sia un traguardo che richiede un talento non comune.
Andrea Meneghelli
Info sullaProiezione
Sottotitoli
Versione originale con sottotitoli
Modalità di ingresso
COMME FACETTE MAMMETA?
Versione italiana con sottotitoli inglesi
MARECHIARE (estratto da Io t’ho incontrata a Napoli)
Versione italiana con sottotitoli inglesi
STORNELLATA ROMANA
Versione italiana con sottotitoli inglesi
‘NA SERA ‘E MAGGIO
Versione italiana con sottotitoli inglesi
‘O SOLE MIO!
Versione italiana con sottotitoli inglesi
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