Ven

28/06

Cinema Modernissimo > 14:30

HE WHO GETS SLAPPED

Victor Seastrom
Introducono

Oliver Hanley e Andrea Peraro

Sonorizzazione dal vivo di Laura Agnusdei (sax tenore, elettronica), Simone Cavina (batteria, percussioni, elettronica), Stefano Pilia (chitarra elettrica, elettronica), Antonio Raia (sax, chalumeau, oggetti)

Info sulla
Proiezione

Venerdì 28/06/2024
14:30

Sottotitoli

Versione originale con sottotitoli

Modalità di ingresso

Tariffe del Festival

HE WHO GETS SLAPPED

Scheda Film

Raggelante studio di umiliazione e ossessione che mescola mondo del circo, simbolismo e sfumature filosofiche, He Who Gets Slapped – secondo film hollywoodiano del maestro svedese Victor Sjöström – è una storia sulla precarietà della posizione sociale e una disamina dell’‘uomo come clown’. Fuori e dentro questo muto fondamentale erano in corso cambiamenti di prima grandezza: la trasformazione completa di Sjöström in Seastrom, importante regista di Hollywood; la fusione di Goldwyn Pictures e Metro Pictures Corporation nella Metro-Goldwyn-Mayer, di cui questo film fu la prima produzione; e, nella trama del film, la metamorfosi di Lon Chaney da scienziato affranto e disilluso che studia le origini dell’umanità a clown pronto a far sbranare da un leone i malvagi.
Non solo diretto ma anche sceneggiato da Sjöström (molto irritato dall’aggiunta di Carey Wilson nei titoli di testa), questo adattamento dell’omonima opera teatrale di Leonid Andreev (già portata sullo schermo in Russia, paese natale del drammaturgo, nel 1916) rappresentava lo shock culturale di trovarsi in terra straniera e l’impatto della volgarità venduta come pubblico spettacolo. La rotazione, la piroetta e la giravolta sono immagini chiave del film (il primo scorcio di Norma Shearer la mostra mentre gira su se stessa). Più volte Sjöström mostra le immagini moralmente ambigue di un clown che fa girare una palla sulla punta di un dito. Sebbene sia ambientato in un circo, il film decostruisce lo stereotipo del clown: solo i vigliacchi e gli ignoranti ridono del pagliaccio.
L’interpretazione magnetica caratteristica di Chaney aggiunge tocchi di dolore autentico a un film che tende all’autoriflessione. L’attore è ritratto in campi medi in cui i suoi occhi si svuotano di empatia e si riempiono in tempo reale di disperazione e follia. Ed è Sjöström stesso a compiere lo studio sulle ‘origini dell’umanità’ attribuito al suo protagonista, in una dissezione cupa e magnifica.

Ehsan Khoshbakht

Cast and Credits

Sog.: dalla pièce omonima (1915) di Leonid Andreev. Scen.: Carey Wilson, Victor Sjöström. F.: Milton Moore. M.: Hugh Wynn. Scgf.: Cedric Gibbons. Int.: Lon Chaney (Paul Beaumont), Norma Shearer (Consuelo), John Gilbert (Bezano), Tully Marshall (il conte Mancini), Marc McDermott (il barone Regnard), Ford Sterling (Tricaud), Harvey Clark (Briquet), Paulette Duval (Zinida), Ruth King (Marie Beaumont), Clyde Cook (clown). Prod.: Metro-Goldwyn-Mayer Corporation. 35mm. L.: 1962 m. D.: 86’ a 20 f/s. Bn.

DISTRIBUTION DE JOUETS À L’HÔPITAL TROUSSEAU

Anno: 1924
Paese: Francia
Durata: 2'
Versione del film

Didascalie francesi

Audio
Muto
Edizione
2024

Fox News Story A3472 [Looney Lens – Outtakes. 1924-07]

Regia: Alfred Dillimtash Brick
Anno: 1924
Paese: USA
Durata: 4'
Versione del film

DCP. D.: 4’. Bn

Edizione
2024

MÜNCHNER FILMBILDERBOGEN NR. 9

Regia: Louis Seel
Anno: 1921
Paese: Germania
Durata: 4'
Versione del film

Didascalie olandesi

Audio
Muto
Edizione
2024