Sab
21/06
Cinema Jolly > 14:00
GHAZL EL-BANAT
Mathilde Rouxel (Association Jocelyne Saab) e Cecilia Cenciarelli
Info sullaProiezione
Sottotitoli
Versione originale con sottotitoli
Modalità di ingresso
GHAZL EL-BANAT
Scheda Film
Jocelyne Saab diventò giornalista perché non poteva frequentare la scuola di cinema ma desiderava comunque creare immagini. Fu quando iniziò a lavorare per la televisione francese che prese in mano una macchina da presa, dopo una breve esperienza a Télé- Liban, dove produsse due reportage oggi perduti. All’inizio degli anni Settanta il suo interesse per il cinema di finzione la spinse a scrivere sceneggiature, e fu una storia specifica a tenerla occupata: quella di Beirut e della vita che andava avanti nonostante la guerra. La sceneggiatura di Ghazl el-banat passò attraverso varie versioni. La regista avviò una collaborazione con una produzione canadese e alla fine coinvolse lo sceneggiatore francese Gérard Brach per la versione definitiva. Le prime foto durante i sopralluoghi per le riprese furono scattate a casa sua, la stessa che va a fuoco in uno dei suoi documentari più struggenti, Beyrouth ma ville (1982). Dopo aver pianificato le riprese del film già nel 1978 e aver imparato da Farouk Beloufa sul set di Nahla (1979) e da Volker Schlöndorff su quello di L’inganno (1981), Saab dovette infine ritornare a Beirut – dopo aver smesso di documentare la guerra – per raccontare una storia d’amore platonico tra una giovane rifugiata proveniente dal Sud del Libano e un pittore borghese depresso dalla situazione politica. Il film attraversa spazi oggi scomparsi, ci porta dentro alcuni dei palazzi più sontuosi di Beirut e ci parla della guerra dal punto di vista di chi la vive. Saab convinse gli attori francesi Jacques Weber e Juliet Berto a prendere parte all’avventura. Presentato alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes nel 1985 con il titolo L’Adolescente, sucre d’amour (The Razor’s Edge), il film fu rimontato per la breve uscita cinematografica del 1988 con il titolo A Suspended Life: per mancanza di fondi Saab dovette utilizzare direttamente la copia di distribuzione. Le copie che abbiamo ritrovato sono tutte diverse tra loro. Alla fine della sua vita Jocelyne Saab rimpiangeva la versione originale, che considerava più “ingenua ma sincera”. Questo restauro è stato realizzato a Beirut a partire dal positivo 35mm di conservazione appartenente alla compagnia di produzione canadese che seguì il progetto, conservata presso la digitalizzata dalla Cinémathèque suisse.
Mathilde Rouxel
Cast and Credits
T. fr.: L’Adolescente sucre d’amour. T. int.: The Razor’s Edge. Scen.: Gérard Brach, Jocelyne Saab, Samir Sayegh. F.: Claude La Rue. M.: Philippe Gosselet. Mus.: Siegfried Kessler. Int.: Jacques Weber (Karim), Hala Bassam (Samar), Juliet Berto (Juliette), Ali Diab (padre), Denise Filiatrault (madre), Khaled El Sayed (uomo con un solo occhio). Prod.: Aleph Production, Balcon Production, Cinévidéo. DCP. D.: 102’. Col.
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