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27/06

Cinema Jolly > 21:30

DECISION BEFORE DAWN

Anatole Litvak

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Proiezione

Giovedì 27/06/2024
21:30

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DECISION BEFORE DAWN

Scheda Film

Questo thriller esemplare ambientato durante la Seconda guerra mondiale segnò il ritorno di Litvak in Europa dopo quindici anni. Girato interamente in Germania, lo riportò là dove la sua carriera di regista era iniziata. Gli fece persino ritrovare uno dei suoi primi direttori della fotografia, Franz Planer, anche se diversamente dalla precedente collaborazione in Nie wieder Liebe! il film è caratterizzato da immagini plumbee e confuse.
Adattato da Peter Viertel dal romanzo Call It Treason, ispirato a fatti reali, Decision Before Dawn si svolge durante gli ultimi mesi del conflitto, quando alcuni prigionieri di guerra tedeschi, intuita la fine imminente del Terzo Reich, accettano di svolgere compiti di spionaggio per le forze americane. Le questioni del tradimento e della lealtà erano particolarmente sentite da Litvak, che aveva fatto parte dell’industria cinematografica tedesca, era fuggito dalla Germania nazista e aveva poi girato film di propaganda contro di essa. Il film, estremamente maturo e molto in anticipo sui tempi, aprì la strada a opere sulla Seconda guerra mondiale che trattavano i temi del tradimento e dell’eroismo con un atteggiamento di ambiguità morale. Ricevette due nomination agli Oscar, per il miglior film e per il miglior montaggio, di Dorothy Spencer, alla seconda delle tre collaborazioni con Litvak. Il fatto che fosse stato girato proprio tra le rovine dei bombardamenti che avevano portato alla fine della guerra gli conferì una maggiore autenticità, accentuata dalla partecipazione di attori tedeschi e austriaci. È possibile vedere Klaus Kinski in un cameo, mentre per Oskar Werner e Hildegard Knef si trattò del primo film americano.
Passata la prima mezz’ora, il film non riguarda più gli americani ma il dilemma del soldato Werner, che deve decidere se lealtà alla patria significhi combattere per essa o contro di essa. Werner è come una formica in un paesaggio devastato, minuscolo rispetto alla mole gigantesca delle chiese e degli edifici pubblici secolari convertiti in spazi di atrocità e tradimento. Il suo dilemma esistenziale in una situazione storica, un purgatorio in cui gli esseri umani più coraggiosi e quelli più avidi si ritrovano mischiati nello stesso calderone, rimanda a film come Tovarich e The Amazing Dr. Clitterhouse, ma questa volta l’asprezza e il cinismo penetrano in profondità.

Ehsan Khoshbakht

Cast and Credits

Sog.: dal romanzo Call It Treason (1949) di George Howe. Scen.: Peter Viertel. F.: Franz Planer. M.: Dorothy Spencer. Scgf.: Ludwig Reiber. Mus.: Franz Waxman. Int.: Richard Basehart (tenente Dick Rennick), Gary Merrill (colonnello Devlin), Oskar Werner (caporale Karl ‘Happy’ Maurer), Hildegard Knef (Hilde), Dominique Blanchar (Monique), O.E. Hasse (Oberst von Ecker), Wilfried Seyfert (Heinz Scholtz), Hans Christian Blech (sergente Rudolf ‘Tiger’ Barth), Klaus Kinski (prigioniero tedesco). Prod.: Anatole Litvak, Frank McCarthy per Twentieth Century-Fox Film Corp. 35mm. D.: 119’. Bn.