Mar
24/06
Auditorium DAMSLab > 18:15
CAMÉRA ARABE
Férid Boughedir e Mohamed Challouf
A seguire consegna del Premio Vittorio Boarini 2025 a Boudjemaâ Karèche (in video)
Info sullaProiezione
Sottotitoli
Versione originale con sottotitoli
Modalità di ingresso
CAMÉRA ARABE
Scheda Film
Seguendo la formula vincente del noto documentario sul cinema dell’Africa nera Caméra d’Afrique, Férid Boughedir ha realizzato un montaggio serrato e illuminante, della durata di un’ora, di spezzoni tratti da fondamentali film arabi degli ultimi vent’anni. Il formato di un’ora è troppo breve per andare oltre un rapido accenno ai film e ai registi principali, ma offre comunque un valido punto di partenza a chi desidera una panoramica generale. […] La produzione egiziana è stata a lungo l’unica forma di cinema presente nei paesi arabi, con i suoi popolari film di genere e d’intrattenimento: ha dominato commercialmente il mondo arabo fin dalla fine degli anni Venti. Solo negli anni Sessanta, con l’indipendenza dei paesi nordafricani, hanno cominciato a emergere altri film, caratterizzati da nuove tematiche e finalità. Caméra arabe presenta estratti da alcune di queste opere, tra cui film di Mohammed Lakhdar-Hamina, Mahmoud Ben Mahmoud, Abdellatif Ben Ammar, Merzak Allouache, Souheil Ben Barka, Mohammad Malas e Nouri Bouzid. Un posto speciale è riservato al regista egiziano Youssef Chahine. La brillante e tormentata battaglia di Chahine per descrivere lo smarrimento dell’identità araba in un mondo scosso da eventi politici drammatici riassume efficacemente il senso del film. Boughedir individua nella guerra del 1967 con Israele, nella visita del presidente Sadat a Gerusalemme nel 1977 e nella guerra in Libano gli eventi che hanno profondamente destabilizzato l’uomo arabo dal punto di vista intellettuale, mentre il film traccia l’evoluzione dei temi politici nella produzione cinematografica recente. Allo stesso tempo, brevi interviste con i registi più importanti mostrano un’ampia gamma di punti di vista sulla possibilità di inserire messaggi politici nei film. Boughedir sostiene con forza L’uomo di cenere di Bouzid, film controverso definito come il primo a mostrare un’amicizia tra un giovane arabo e un anziano ebreo. Lo stesso Bouzid tocca un altro tema delicato quando afferma che ogni film dovrebbe contribuire a forzare progressivamente i limiti della censura.
Anthony Yung, “Variety”, 20 maggio 1987
Cast and Credits
Scen.: Férid Boughedir. F.: Ahmed Zaaf. M.: Moufida Tlatli. Int.: Férid Boughedir (narratore). Prod.: Férid Boughedir. DCP. D.: 65’. Bn e Col.
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