Sab

24/06

Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni > 16:15

AZ OBSITOS

Béla Balogh
Introducono

Mariann Lewinsky e Karl Wratschko

Accompagnamento al piano di

Gabriel Thibaudeau

Info sulla
Proiezione

Sabato 24/06/2017
16:15

Sottotitoli

Versione originale con traduzione simultanea in cuffia

Modalità di ingresso

Tariffe del Festival

ANNONCES POUR EXPLOITANTS 1917

Scheda Film

Con il protrarsi della Prima guerra mondiale il cinema divenne uno strumento di propaganda sempre più importante. Nel 1917 la propaganda si avvaleva perfino degli annunci che precedevano la proiezione dei film e contenevano divieti e raccomandazioni per il pubblico: in tempi così tormentati, ai bravi cittadini non bisognava solo dire come comportarsi al cinema, ma anche cosa pensare e cosa fare nella vita reale. Questi annunci furono proiettati nelle sale cinematografiche francesi durante tutto il 1917 e sono stati rinvenuti su una bobina in quest’ordine. La maggior parte di essi si adatterebbe bene anche ai tempi difficili in cui viviamo.

Karl Wratschko

Cast and Credits

 T. alt.: [Announcements for Movie Theater Operators, 1917] 35mm. L.: 38 m. Bn

HOLLAND IN IJS

Scheda Film

I Paesi Bassi non entrarono ufficialmente nella Prima guerra mondiale, ma sperimentarono un coinvolgimento loro malgrado quando una gigantesca ondata di rifugiati si riversò nel loro territorio neutrale. Anche in tempi così difficili la vita continua, e in Holland in ijs le emozioni e le gioie della quotidianità sono descritte in tutta la loro gloria. Nell’inverno ferocemente gelido del 1917 vediamo gente che si svaga, dà da mangiare agli uccellini, pattina, scivola sul ghiaccio a bordo di una slitta a vela, sorride felice davanti alla macchina da presa. Simili filmati sono preziosi, e questo in particolare si segnala per i colori incantevoli e le splendide riprese: è un genere di materiale che raramente finisce nei libri di storia, ed è per questo che lo consideriamo importante. E allora mettetevi comodi, spalancate gli occhi e godetevi il cortometraggio esteticamente più piacevole della rassegna di quest’anno prima di tornare a cose più impegnative.

Karl Wratschko

 

Cast and Credits

F.: Willy Mullens. Prod.: Alberts Frères  35mm. L.: 268 m.  Imbibito e virato

ONCLE SAM

Scheda Film

Nel 1917 gli Stati Uniti entrarono in guerra, decisione che gli americani non approvarono all’unanimità. La soluzione fu una campagna propagandistica tutta americana: i messaggi patriottici e interventisti iniziarono a spuntare su tutti i mezzi di comunicazione e in tutte le forme. Non poteva dunque mancare il cinema, dove la propaganda veniva spesso presentata sotto forma di film di animazione. Il nostro frammento Oncle Sam è un classico del genere e alterna magistralmente disegno a mano e creta animata in un magico esercizio dell’arte della persuasione.

Karl Wratschko

Cast and Credits

T. alt.: [Uncle Sam] 35mm. L.: 55 m. (frammento). Imbibito

PETROGRAD I REVOLUTIONENS TEGN

Scheda Film

Nel 1917 in Russia vi furono ben due rivoluzioni. Questo breve frammento animato rivisita entrambi gli episodi storici racchiudendoli tra scene senza tempo ambientate nell’Artico. Si inizia con i Sami, i nomadi del Nord la cui vita è rimasta sostanzialmente immutata per generazioni. Seguono scene della rivoluzione a Pietrogrado (poi Leningrado e San Pietroburgo), con una visita al Palazzo d’Inverno e l’incontro con due dei principali protagonisti. Il film si conclude con le immagini di una nave rompighiaccio. Anche se il film fu chiaramente realizzato dopo il 1917, raffigura gli eventi di quell’anno con tanta poetica ispirazione e con colorazioni così suggestive che ci perdonerete per averlo inserito nella nostra rassegna.

Karl Wratschko

 

Cast and Credits

 T. alt.: [Petrograd in the Sign of Revolution] 35mm. L.: 72 m (frammento). D.: 3’ a 18 f/s. Imbibito e virato

DIE MUNITIONSFABRIK MANFRED WEISS IN BUDAPEST–CEPEL IM WELTKRIEG

Scheda Film

“Va detto subito che questo film […] rappresenta uno dei punti più alti dell’arte cinematografica”, ci dice una recensione assolutamente entusiastica pubblicata sulla rivista “Der Kinobesitzer” dopo una proiezione promozionale della compagnia di produzione Sascha-Film per come riesce a trasformare in uno sfoggio di abilità tecnica e di produttività la fabbricazione di munizioni a partire da utensili e campane. “Abbiamo visto come si ricava il rame dalle campane e come esso diventa ottone, come la ferraglia si trasforma in acciaio fino alla fabbricazione di proiettili d’artiglieria dalla finitura perfetta”. Per gli spettatori di oggi questo curioso film è anche e soprattutto un documento insolitamente franco sulla carenza di risorse che nel 1917 ormai affliggeva la routine militare e la vita quotidiana della monarchia austro-ungarica.

Anna Dobringer

Cast and Credits

 Prod.: Sascha-Film 35mm. L.: 143 m. D.: 6’ a 20 f/s. Bn.

AZ OBSITOS

Scheda Film

Il film si ispira a un’opera teatrale tratta da un’operetta andata in scena con successo prima della guerra non solo in Ungheria ma anche a Vienna e negli Stati Uniti. La trama, ambientata in un villaggio e al fronte, era dunque ampiamente nota al pubblico.
Un giovane, reduce da una delusione d’amore, lascia la casa paterna, la madre e la bellissima sorella per fare il soldato. In guerra conosce un commilitone che è praticamente il suo sosia e che rimane al suo fianco fino alla morte. Quando quest’ultimo va a comunicare la triste notizia ai familiari del soldato, questi lo scambiano per il congiunto. Il film è portatore di un coraggioso messaggio pacifista. All’inizio e alla fine un angelo della pace appare sulla linea del fronte per riconciliare i soldati delle due fazioni, e sorprendentemente presenta la guerra come se fosse già finita.
Il regista era un invalido di guerra e questo era uno dei suoi primi film. I suoi protagonisti maschili erano anch’essi reduci, e uno di loro aveva combattuto sul fronte italiano e su quello francese. Le scene, con poche eccezioni, furono girate in esterni, e questo all’epoca fece sensazione. Non c’era niente di artificioso nella recitazione degli attori, alcuni dei quali si trovavano per la prima volta davanti a una macchina da presa. Ciò produce spesso la sensazione di assistere a un film neorealista ante litteram.
La pellicola è sopravvissuta in una copia Pathé Rural in formato 17,5 mm, cosa che rese molto arduo il restauro eseguito alla fine degli anni Ottanta, quando le tecnologie erano assai meno avanzate rispetto ad oggi. La copia che vedrete è dunque ben lungi dall’essere perfetta. Il film ha inaugurato il progetto di restauro di film muti del Magyar Nemzeti Filmarchívum e la copia è tutt’altro che perfetta.

Márton Kurutz

Cast and Credits

T. int.: The Soldier on Leave. Scen.: da una pièce di Károly Bakonyi. F.: Béla Zsitkovszky. Int.: Ilona Mattyasovszky (Juliska), Attila Petheő (Gyuri), Ottó Torday (András), Juci Boyda (Málcsika), Margit Papír (Málcsika da giovane), Ágh Ilona Veszpréminé (madre di Gyuri), János Komjáthy (Mózsi Buzogány), Gusztáv Vándory (Józsi). Prod.: Astra Film Budapest. 35mm (blow-up da una pellicola 17,5mm). Bn