TROTS
Sog.: dal romanzo Lektorn (1948) di Vilgot Sjöman. Scen.: Vilgot Sjöman. F.: Åke Dahlquist. M.: Oscar Rosander. Scgf.: Nils Svenwall. Mus.: Erik Nordgren, Olle Johnsson. Int.: Anders Henrikson (professor Uno Thörner), Per Oscarsson (Rolf), Harriet Andersson (Siv), Eva Dahlbeck (insegnante), John Elfström (il padre di Siv), Marianne Löfgren (Lisa). Prod.: AB Svensk Filmindustri. DCP. Bn.
Scheda Film
Uno studente meditabondo fatica con gli esami finali causando il disappunto del padre, il quale deve già fare i conti con i suoi problemi nella scuola superiore in cui insegna. Una sera il figlio conosce una giovane operaia in una sala da ballo e la piega presa dagli eventi porterà inevitabilmente a uno scontro con il padre che farà emergere alcuni segreti di famiglia.
Questo film drammatico sulle fratture generazionali e le differenze di classe è uno dei molti film sull’adolescenza che costellarono il cinema svedese dei primi anni Cinquanta: gli adolescenti erano diventati una categoria culturale a sé stante e non potevano più essere visti semplicemente come giovani adulti. Il film è tratto da un romanzo di Vilgot Sjöman, che negli anni Sessanta divenne a sua volta regista. Molander e il suo collaboratore abituale Gösta Stevens avrebbero però apportato varie modifiche alla sceneggiatura originale: il romanzo si incentra sui tormenti religiosi del padre, dei quali nel film rimane molto poco.
Quello di Trots fu per Harriet Andersson il primo ruolo da protagonista. Il suo ritratto di un’adolescente proletaria indipendente ma vulnerabile fu visto come qualcosa di nuovo e originale dalla critica contemporanea, e di fatto assomiglia al ruolo che interpretò l’anno successivo in Monica e il desiderio di Ingmar Bergman. Andersson era già apparsa in un piccolo ruolo secondario in Frånskild (Divorced, 1951), e in seguito ricordò con affetto come Molander, dirigendola in quel film, l’avesse aiutata a trovare la sua strada.
Il figlio è interpretato da Per Oscarsson, che in seguito divenne noto soprattutto per l’interpretazione del protagonista in Sult (Fame, 1966) di Henning Carlsen, tratto dal romanzo di Knut Hamsun.
Jon Wengström