THE SCARLET DROP
Scen.: John Ford, George Hively. F.: Ben F. Reynolds. Int.: Harry Carey (Kentucky), Molly Malone (Paulina Calvert), Vester Pegg (Marley Calvert), Betty Schade (Alicia Calvert), Millard K. Wilson (Gaham Lyons), Martha Mattox (Ana Jackson), Steve Clemento (Buck Jackson). Prod.: Universal Film Manufacturing Company/Carl Laemmle. DCP. D.: 41’. Bn e Col. (imbibito e pochoir).
Scheda Film
John Ford aveva già diretto dodici film prima di questo, uscito il 22 aprile 1918. La violenza, le scene d’azione, la critica al razzismo e le tensioni sociali rendono The Scarlet Drop un’opera singolare. Degna di nota è in particolare una scena memorabile che sarà omaggiata da Howard Hawks in Un dollaro d’onore (1959).
È la storia di due famiglie: i Calvert, ricchi proprietari terrieri del Sud degli Stati Uniti, e i Ridge, poveri contadini che vivono di caccia. Allo scoppio della guerra Kentucky Ridge cerca di arruolarsi ma viene respinto e umiliato e per questo diventa un fuorilegge. Harry Carey girò ventisei film con Ford, tra il 1917 e il 1936. Insieme svilupparono un tipo di personaggio che non è un eroe, bensì un antieroe, archetipo che sarà fondamentale nella costruzione dell’opera fordiana. Il regista stava dalla parte degli emarginati, mai dei vincitori, e Carey con il suo aspetto trasandato esprime una rudezza che lascia trasparire la sua fragilità: che attore straordinario. Attraverso i personaggi secondari si disvela l’universo fordiano: ci troviamo subito in un terreno familiare, in attesa che il regista ci prenda per mano e ci accompagni nel viaggio.
È un film molto complesso se si considerano il budget, il piano di riprese e il genere. The Scarlet Drop va oltre il semplice intrattenimento e anticipa gli elementi visivi che diventeranno tipici dello stile del regista. Ford è sempre stato Ford, combattivo e politicamente scorretto. Abbiamo oggi l’occasione di vedere questo film perduto per quasi 106 anni e ritrovato in Cile, in un magazzino destinato alla demolizione. Guardandolo potremo riconoscere i valori dell’epoca della Guerra Civile americana, la figura di Lincoln, quella della madre, il tema della redenzione – tutti fattori che rendono indimenticabile la visione fordiana della storia degli Stati Uniti.
Jaime Córdova