São Paulo Sociedade Anônima

Luiz Sergio Person

T. int.: São Paulo Incorporated. Scen.: Luiz Sergio Person. F.: Ricardo Aronovich. M.: Glauco Mirko Laurelli. Mus.: Cláudio Petráglia. Int.: Walmor Chagas (Carlos), Ana Esmeralda (Hilda), Eva Wilma (Luciana), Otelo Zeloni (Arturo), Darlene Glória (Ana). Prod.: Socine Produções Cinematográficas. DCP. D.: 106’. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Carlos, un giovane della classe media di San Paolo, lavora come impiegato alla Volkswagen negli anni del boom dell’industria automobilistica brasiliana. Con la prospettiva di un ruolo manageriale, lascia la fabbrica persuaso da Arturo, immigrato italiano sempliciotto e corrotto che ha fatto fortuna vendendo ricambi per grandi case automobilistiche. Il matrimonio con Ana è freddo e insoddisfacente e anche la sua relazione con Luciana, una donna libera e indipendente, non gli trasmette alcuna passione. Circondato da una città in piena trasformazione, Carlos si confronta con un senso di perdita e un malessere generazionale crescenti. Opera fondamentale, spesso sottovalutata, del Cinema Novo, S.o Paulo, Sociedade Anônima, definisce il suo spazio d’azione dalla prima sequenza. A differenza di molte opere coeve che guardano alla povertà rurale e alle ingiustizie sociali del nordest brasiliano, Luiz Sergio Person si concentra sugli effetti psicologici irreversibili del boom industriale urbano di San Paolo sulla classe media emergente. Alienazione, isolamento e senso di solitudine concorrono all’affiorare di una mentalità – cinica e prevalentemente borghese – che elogia il lavoro e guarda alla corruzione con occhio indulgente. Dopo aver iniziato i suoi studi di arte drammatica in Brasile, Person frequenta negli anni Sessanta il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma insieme al maestro cubano Tomás Gutiérrez Alea, un’esperienza fondamentale per la sua visione di cinema che lo distinse nel panorama del cinema brasiliano dell’epoca. Girato lo stesso anno di Memorie del sottosviluppo di Aléa e di La notte di Antonioni, secondo Walter Salles S.o Paulo intrattiene con questi due film un rapporto di strettissima parentela. “Person è un vero maestro, ed è riuscito a parlare del Brasile in modo estremamente articolato che non ha nulla da invidiare alla visione allegorica di Terra em transe di Rocha, o alla narrazione essenziale di Vidas secas di Pereira dos Santos”. Oltre a sfidare la pesante censura dell’epoca con dialoghi audaci, Person realizza una narrazione non lineare complessa ma mai confusa. Altrettanto sorprendente è la versatilità della macchina da presa di Ricardo Aronovich in grado di catturare con analoga sensibilità l’energia di una grande folla o la fragilità di un volto.

 

Cecilia Cenciarelli

Copia proveniente da

Restaurato nel 2025 da The Film Foundation’s World Cinema Project e Cineteca di Bologna in collaborazione con Lauper Films Ltda e con la famiglia di Luíz Sérgio Person. Il restauro in 4K è stato eseguito presso i laboratori L’Immagine Ritrovata e JLS Facilidades Sonoras – Estúdio JLS, a partire dai negativi originali camera e suono e da un controtipo negativo 35mm conservati presso la Cinemateca Brasileira. Il grading è stato supervisionato dal direttore della fotografia Ricardo Aronovich in collaborazione con Lauro Escorel. Con il sostegno di Hobson/Lucas Family Foundation