ROMEO UND JULIA AUF DEM DORFE

Valérien Schmidely, Hans Trommer

Sog.: dal racconto omonimo (1856) di Gottfried Keller. Scen.: Hans Trommer. F.: Ady Lumpert. M.: Irene Widmer, Käthe Mey. Scgf.: Fritz Butz. Mus.: Jack Trommer. Int.: Margrit Winter (Vreneli Marti), Erwin Kohlund (Sali Manz), Johannes Steiner (Albert Manz), Emil Gyr (il vecchio Marti), Emil Gerber (il violinista Geiger), Walburga Gmür (signora Manz), Anni Dürig (signora Marti), Ella Kottusch (Elise), Dorli Zäch (Vreneli da bambino), Richard Schuhmacher (Sali da bambino). Prod.: Conrad Arthur Schlaepfer per Pro-Film. DCP. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

“Il più bello, il più autentico di tutti i film svizzeri, del quale in passato non si è compresa la portata e che resta un faro oggi e per il futuro”. Freddy Buache, ex direttore della Cinémathèque suisse, non ha mai nascosto il suo entusiasmo per quest’opera leggendaria che oggi si colloca tra i migliori film svizzeri secondo la classifica stilata dal grande giornale in lingua tedesca “Tages Anzeiger”.
Tuttavia alla sua uscita nel novembre 1941, malgrado il buon riscontro della stampa, Romeo und Julia auf dem Dorfe non ottenne il successo sperato. Dopo soli ventitré giorni di programmazione venne ritirato dalle sale. Provocò perfino una polemica: la Confederazione svizzera rifiutò di selezionarlo per la Biennale di Venezia del 1942, sottolineando “la sua lentezza e la sua mediocrità”. L’insuccesso parve assestare un colpo tanto fatale quanto paradossale alla carriera dei due autori, gli svizzeri Hans Trommer (grafico, ex assistente di registi come Joe May in Germania) e Valérien Schmidely (nato e formatosi nell’URSS, assistente operatore di Dovženko, Kozincev e Trauberg).
Romeo und Julia auf dem Dorfe (Romeo e Giulietta nel villaggio) è la seconda novella del ciclo intitolato Die Leute von Seldwyla (Gente di Seldwyla), pubblicato nel 1856 da Gottfried Keller (1819-1890). In esso l’autore di Der Grüne Heinrich (Enrico il verde) narra un caso di cronaca ambientato in un villaggio conferendogli un’evidente dimensione shakespeariana. Capolavoro incompreso, la trasposizione cinematografica di Trommer e Schmidely possiede tuttavia una bellezza luminosa che ricorda le opere dei grandi cineasti nordici dell’epoca del muto. Romeo und Julia auf dem Dorfe unisce una grande attenzione per l’autenticità (quasi documentaristica) alla ricerca della bellezza pura e perfino di una certa dimensione onirica.
Più volte rimontato, tagliato di venti minuti, il film era scomparso nella versione originale. Su questo restauro la Cinémathèque suisse ha lavorato cinque anni per riportare il film alla versione il più possibile vicina a quella del 1941.

Frédéric Maire

Copia proveniente da

Restaurato in 4K nel 2022 da Cinémathèque suisse con la collaborazione di Schweizer Radio und Fernsehen presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata (immagine) e Cinévolution (suono), a partire da quattro diverse copie nitrato conservate da Cinémathèque suisse. Con il sostegno di Memoriav e Schweizer Radio und Fernsehen