LE CINÉMA DES CAHIERS (CINQUANTE ANS D’HISTOIRE D’AMOUR DU CINEMA)
S.: Edgardo Cozarinsky. F.: Jacques Bouquin, Ned Burgess. Su.: Olivier Schwob, Olivier Le Vacon, André Rigaud. M.: Martine Bouquin. P.: Canal + / Les Films d’Ici / Le Fresnoy / Studio national des arts contemporaines, con la partecipazione del CNC. Beta SP. D.: 88′
Scheda Film
Molto prima di festeggiare il cinquantenario nel 2001, Les Cahiers du cinéma erano diventati una rivista mitica, conosciuta in tutto il mondo. E a ragione: là avevano iniziato a pubblicare i loro testi (non semplici critiche) i cineasti che, verso il 1959, avrebbero imposto, oltre che il loro talento individuale, la nozione di “film d’autore” e una rilettura della storia del cinema. Il film vuole tracciare una cronaca di varie generazioni, di guerre intestine, di eredità dilapidate o venerate, di padri assassinati, ma anche di amore per il cinema, ambizione di farlo, desiderio di appartenervi. Il metodo? Far “conversare” documenti d’archivio e testimonianze, citazioni di film e immagini nuove, coincidenze e contraddizioni. Un film con un soggetto che ha preso forma in fase di montaggio. La sua ambizione: cogliere l’inafferrabile, il passaggio del tempo che segna i volti, svaluta le idee e ritrova, sotto i nomi che cambiano, qualche sentimento irriducibile.
Edgardo Cozarinsky