INTERMEZZO
Scen.: Gustaf Molander, Gösta Stevens. F.: Åke Dahlqvist. M.: Oscar Rosander. Scgf.: Arne Åkermark. Mus.: Heinz Provost. Int.: Gösta Ekman (il violinista Holger Brand), Inga Tidblad (Margit Brand), Ingrid Bergman (Anita), Erik ‘Bullen’ Berglund (Charles, l’impresario), Hugo Björne (Thomas), Anders Henrikson (marinaio svedese), Hasse Ekman (Åke Brandt). Prod.: AB Svensk Filmindustri · 35mm. L.: 2656 m. Bn.
Scheda Film
In Intermezzo, il suo film svedese più famoso, Ingrid Bergman interpreta un’aspirante pianista che dà lezioni alla giovane figlia del celebre violinista Gösta Ekman, in procinto di partire per l’ennesima tournée europea. La scena in cui la Bergman incontra per la prima volta i familiari e i colleghi del violinista, mentre lo accompagna al pianoforte, usa sapientemente le angolazioni della macchina da presa, gli sguardi e la recitazione controllata per sottolineare le speranze, i timori e i presagi di ciascun personaggio. Intermezzo è un melodramma nel senso migliore e più puro del termine, e dopo solo un anno dal suo esordio sullo schermo la Bergman dimostra con questa interpretazione intensa e personale di essere la migliore attrice svedese della sua generazione.
Il celebre attore teatrale e cinematografico Gösta Ekman, il cui debutto nel cinema risale al 1912, doveva la sua fama internazionale soprattutto al personaggio eponimo nel Faust di Murnau (1926) e con l’avvento del sonoro conservò uno stile di recitazione improntato alla teatralità e all’enfasi. Caratteristiche presenti anche in questo film (il suo penultimo prima della prematura scomparsa nel 1938), per molti versi perfettamente adeguate al personaggio del genio della musica. Intermezzo è probabilmente il suo miglior film sonoro. Il figlio adolescente del violinista è interpretato dal vero figlio di Ekman, Hasse, destinato a diventare uno dei più celebri attori-registi del cinema svedese. Nel film si rispecchia in parte il loro vero rapporto, come testimoniano i brani delle memorie di Hasse Ekman dedicati al famosissimo e spesso assente padre.
David O. Selznick acquistò i diritti della sceneggiatura di Molander e Stevens e nel 1939 produsse una versione americana intitolata Intermezzo: A Love Story, diretta da Gregory Ratoff e fotografata da Greg Toland. Fu il primo film americano di Ingrid Bergman, che interpretò lo stesso ruolo al fianco di Leslie Howard nei panni del violinista.