IL MIO NOME È NESSUNO
T. int: My Name Is Nobody. Sog.: Fulvio Morsella, Enrico Gastaldi, da un’idea di Sergio Leone. Scen.: Ernesto Gastaldi. F.: Armando Nannuzzi, Giuseppe Ruzzolini. M.: Nino Baragli. Scgf.: Gianni Polidori. Mus.: Ennio Morricone. Int.: Terence Hill (Nessuno), Henry Fonda (Jack Beauregard), Jean Martin (Sullivan), Piero Lulli (l’allibratore), Remus Peets (Big Gun), Mario Brega (Pedro, l’inseguitore barbuto), Antoine Saint Jean (Scape). Prod.: Fulvio Morsella per Rafran Cinematografica, Les Films Jacques Leitienne – La Societe Alcinter, Imp.Ex.Ci., Rialto Film Preben Philipsen. DCP. Col.
Scheda Film
Colmo di riferimenti ai precedenti film di Leone (la scena d’apertura e la scena del duello di C’era una volta il West, il personaggio del vecchio profeta da Per qualche dollaro in più), ai giochi infantili, ai luna park e alle filastrocche, oltre che all’opera di Sam Peckinpah (Il mucchio selvaggio; il pistolero anziano con problemi agli occhi di Sfida nell’Alta Sierra), Il mio nome è Nessuno nasce come un tentativo di trasformare l’Odissea di Omero in un western. Il titolo echeggia infatti la frase detta da Ulisse al Ciclope. Si è trasformato in una riflessione sui western comici straordinariamente popolari della serie Trinità interpretati da Terence Hill, e inoltre in un arrivederci al western italiano. Terence Hill interpreta l’eroe italiano iperattivo, e Henry Fonda, nel suo addio al western, offre una prestazione dignitosa come un monumento nazionale in via di estinzione. […] Ennio Morricone utilizza toni elegiaci e crepuscolari […]. La musica s’intona perfettamente al film: in parte lamento lirico sulla fine del West, in parte ritmo demenziale nello stile dei fumetti italiani. La regia di Il mio nome è Nessuno è di Tonino Valerii, assistente di Leone fin dall’epoca della Trilogia del dollaro, che nel frattempo aveva diretto quattro film western e un paio di thriller. Valerii era consapevole del fatto che, per il suo primo film da produttore, Leone avrebbe favorito “un giovane addestrato alla sua scuola registica”; e che inoltre pensava di “potermi influenzare in una certa direzione”. […] Il mio nome è Nessuno viene girato on location in America, in seguito nei pressi di Guadix […]. I ritardi delle riprese in Spagna danno modo a Sergio Leone di dirigere la seconda unità. Gira tra l’altro le sequenze del saloon e del luna park interpretate da Terence Hill, il quale è entusiasta di essere diretto dal maestro. Quando esce il film, il nome di Sergio Leone compare tre volte sui titoli di testa: “Sergio Leone presenta”, “Da un’idea di Sergio Leone”, “Prodotto da Sergio Leone”. Mentre il nome del regista compare solo una volta. Il pubblico è desideroso di vedere un nuovo film di Leone.
Christopher Frayling, C’era una volta in Italia. Il cinema di Sergio Leone, Edizioni Cineteca di Bologna, Bologna 2014